La task force della Confederazione, istituita per far fronte alla penuria di medicinali,Collegamento esterno ha emesso le sue raccomandazioni ed è stata quindi sciolta. Ma l’emergenza per alcuni medicinali non è stata ancora risolta.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
Dei provvedimenti per garantire l’approvvigionamento di farmaci, ora che i consulenti federali portato a conclusione il loro compito, si occuperanno le strutture esistenti, ha precisato in una nota l’Ufficio federale per l’approvvigionamento economico del Paese (UFAE).
La task force, concepita come organo di coordinamento e composta di esponenti dell’economia, della Confederazione e dei Cantoni, ha definito una serie di provvedimenti immediati, alcuni dei quali già attuati e ne ha trasferiti altri, a medio e lungo termine, in progetti già in corso di esecuzione.
La situazione per l’approvvigionamento di alcuni medicamenti d’importanza vitale, avverte comunque l’UFAE, rimane tesa. Uno degli importanti provvedimenti immediati adottati dai consulenti è stata la raccomandazione di dispensare quantità sfuseCollegamento esterno dei farmaci che scarseggiano.
L’approvvigionamento di medicamenti d’importanza fondamentale, così come previsto dalle norme federali, è costantemente monitorato dal Centro di notifica per i medicamenti a uso umano d’importanza vitale dell’UFAE. Pur avendo concluso i suoi lavori la task force, in caso di emergenza, può essere riattivata in qualsiasi momento.
Secondo quanto illustra un’inchiesta condotta dal portale di confronto Comparis un’economia domestica svizzera su quattro è stata confrontata con il problema della carenza di medicamenti, dispositivi medici o personale negli ultimi sei mesi.
Tra le famiglie con bambini questa proporzione è addirittura maggiore, vale a dire il 33%. “Il fatto che siano soprattutto i bambini a soffrire di una carenza in ambito medico dimostra quanto la politica sanitaria degli ultimi dieci anni, focalizzata esclusivamente sui costi, sia stata sbagliata”, indica Felix Schneuwly di Comparis.
Per aumentare la sicurezza dell’approvvigionamento di medicamenti, tre quarti degli intervistati chiedono che vangano prodotti più farmaci in Svizzera. I partecipanti all’inchiesta auspicano anche una maggiore collaborazione internazionale, un allentamento dei criteri di omologazione e la somministrazione del numero di compresse effettivamente necessario per ogni singola terapia, al posto delle attuali confezioni intere.
Va comunque aggiunto che, nonostante la penuria relativa di farmaci nel Paese, questo problema non rientra fra le principali preoccupazioni della popolazione. Secondo l’inchiesta vengono espressi timori maggiori per l’aumento dei premi di cassa malati (62%), i costi abitativi (60%) e la previdenza per la vecchiaia (57%).
I tagli di Trump preoccupano le università svizzere
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’amministrazione Trump ha inviato un formulario al Politecnico federale di Zurigo (ETHZ) sui progetti di ricerca finanziati dagli USA. Il contenuto non è stato rivelato, ma potrebbe trattarsi di un intralcio a progetti sul clima o questioni di genere.
Il bosco svizzero ha sofferto molto negli ultimi 10 anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Negli ultimi 10 anni, il bosco svizzero ha sofferto molto a causa di eventi estremi come canicole, siccità, tempeste e parassiti. Ora è sotto pressione e, in alcuni luoghi, addirittura in uno stato critico, in base al Rapporto forestale 2025 pubblicato oggi.
È in arrivo un’ondata di fallimenti in Svizzera e nel mondo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un'ondata di fallimenti: è quello che vedono all'orizzonte gli esperti di Allianz, che si aspettano valori record a livello globale e in Svizzera.
BNS: “Nel 2024 sono tonati gli acquisti di valuta estera, ma moderati”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2024 la Banca nazionale svizzera (BNS) ha operato sul mercato dei cambi in misura minore rispetto agli anni precedenti: ha inoltre nuovamente agito come acquirente di valuta estera, dopo aver effettuato vendite su larga scala nel 2023.
La SECO stringe contatti con la nuova amministrazione Trump
Questo contenuto è stato pubblicato al
La direttrice della Segreteria di Stato dell'economia (Seco), Helene Budliger Artieda, ha incontrato oggi a Washington il il Chief of Staff del rappresentante al commercio statunitense Jamieson Greer.
Putin e Trump si accordano su una tregua in Ucraina
Questo contenuto è stato pubblicato al
Stop agli attacchi alle infrastrutture energetiche da subito e per 30 giorni da entrambe le parti: è il primo passo verso una risoluzione del conflitto in Ucraina.
“Il Governo studi come proteggere le e i giovani dall’uso nocivo dei social media”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale dovrà valutare misure per proteggere le bambine e i bambini e le e i giovani dal consumo eccessivo e nocivo di social media. Lo ha deciso martedì il Consiglio degli Stati approvando tacitamente due postulati delle ecologiste Maya Graf e Céline Vara.
L’UBS dice addio agli obiettivi di promozione delle donne e delle minoranze
Questo contenuto è stato pubblicato al
UBS ha deciso di rinunciare a fissare obiettivi specifici per la promozione di donne e minoranze nelle posizioni dirigenziali: la grande banca ha anche ridimensionato le proprie ambizioni in materia di protezione del clima.
Tracollo Credit Suisse, “La FINMA e i fondi propri delle banche vanno rafforzati”
Questo contenuto è stato pubblicato al
I fondi propri delle banche sistemiche vanno rafforzati, come anche il ruolo della FINMA, l'Autorità di sorveglianza dei mercati finanziari.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.