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Oppositore di Lukashenko ritrovato senza vita

È giallo in Ucraina sul ritrovamento del corpo senza vita di Vitaly Shishov, attivista bielorusso pro-democrazia e oppositore al regime di Alexandr Lukashenko, che da un anno viveva in esilio in Ucraina, a Kiev, dopo aver partecipato a delle manifestazioni contro il regime di Minsk. A denunciarne la scomparsa lunedì era stata la fidanzata che non lo ha visto tornare a casa dopo che era uscito a fare jogging. Stando ai primi indizi si sarebbe trattato di suicidio ma i dubbi non mancano e in molti parlano di un omicidio ordinato dal capo di Stato bielorusso.

Questo contenuto è stato pubblicato il 03 agosto 2021 minuti
tvsvizzera.it/mrj
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Shishov era a capo dell'organizzazione "Casa bielorussa", che, oltre ad organizzare azioni di protesta a distanza, aiuta gli oppositori di Lukashenko a rifugiarsi in Ucraina, destinazione principale per chi cerca di sfuggire alle persecuzioni. Adesso gli attivisti accusano Minsk di aver organizzato il suo assassinio. Anche la polizia ucraina non intende fermarsi alle apparenze e ha aperto un'inchiesta per omicidio.
 

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