Oligarchi russi, Berna valuta se partecipare a una task force
Keystone / Yuri Kochetkov
Lo ha reso noto oggi il Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca, allineandosi a una richiesta degli ambasciatori del G7.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/MaMi con Keystone-ATS
Le autorità svizzere stanno valutando se aderire alla task force internazionale per rintracciare i fondi degli oligarchi russi. Lo ha reso noto oggi il Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR), guidato dal consigliere federale Guy Parmelin, confermando una richiesta in tal senso formulata dagli ambasciatori dei Paesi del G7, come riportato dalla “Handelszeitung”.
“Il Consiglio federale è a conoscenza di una lettera firmata dai rappresentanti diplomatici di Francia, Italia, Germania, Stati Uniti, Canada, Giappone e Regno Unito sulla questione della task force ‘Russian Elites, Proxies and Oligarchs’ (Repo)”, ha precisato oggi il DEFR.
Nella missiva, gli ambasciatori del G7 invitano il governo svizzero a collaborare maggiormente nella ricerca del denaro degli oligarchi. Il Consiglio federale non ha ancora discusso della lettera e l’ha trasmessa per una prima analisi al DEFR e alla Segreteria di Stato dell’economia (Seco), responsabile per le sanzioni.
La Svizzera è da tempo sotto pressione affinché collabori maggiormente in questo ambito. L’ambasciatore degli Stati Uniti a Berna, Scott Miller, aveva per esempio criticato a metà marzo sulla “Neue Zürcher Zeitung” le lungaggini in materia di cooperazione con la Svizzera sulle sanzioni alla Russia. A suo avviso la Confederazione potrebbe bloccare dai 50 ai 100 miliardi di franchi di beni russi, oltre ai 7,75 miliardi attualmente congelati.
Il Governo svizzero approva il nuovo pacchetto di accordi con l’UE
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale ha dato il via libera venerdì agli accordi Svizzera-UE volti a stabilizzare e sviluppare le relazioni con Bruxelles. La procedura di consultazione è aperta fino al 31 ottobre.
Basta con il greenwashing, i fondi sostenibili devono essere davvero tali
Questo contenuto è stato pubblicato al
I fondi che si definiscono sostenibili devono mantenere ciò che promettono: lo sostiene il direttore della Finma Stefan Walter, che si rammarica del fatto che oggi non sia sempre così.
A Blatten si vuole ricostruire entro tre-cinque anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il villaggio vallesano di Blatten, travolto da una frana il 28 maggio scorso, sarà ricostruito entro tre-cinque anni. Le autorità hanno presentato il programma provvisorio per la ricostruzione.
Dopo il fumo degli incendi canadesi, sui cieli svizzeri la polvere del Sahara
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oltre al fumo degli incendi boschivi in Canada, da ieri sera sono arrivate in Svizzera anche le polveri sottili provenienti dal Sahara. La visibilità è quindi ridotta, ha dichiarato MeteoSvizzera su X.
In Svizzera all’orizzone si profilano di nuovo tassi negativi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Erano stati introdotti per la prima volta nel 2015, per evitare il rafforzamento del franco e rischi di deflazione: un analogo scenario potrebbe portare presto a un ritorno dei tassi d'interesse negativi.
Arresti e incidenti a Zurigo durante una manifestazione per la Palestina
Questo contenuto è stato pubblicato al
In una manifestazione non autorizzata pro Palestina ieri sera a Zurigo si sono verificati incidenti. La polizia è intervenuta con gas lacrimogeni, proiettili di gomma e cannoni ad acqua. Gli agenti sono stati aggrediti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Blatten, travolto da una frana il 28 maggio scorso - uno degli eventi naturali più devastanti verificatisi negli ultimi decenni in Svizzera -, riceverà dalla Confederazione 5 milioni di franchi in segno di solidarietà.
India: aereo passeggeri precipita con 242 persone a bordo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un aereo di linea della compagnia Air India diretto a Londra-Gatwick è precipitato subito dopo il decollo dalla città indiana di Ahmedabad, nel Gujarat, ed è caduto su un'area residenziale. Lo riporta la TV indiana, che parla di 242 persone a bordo.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.