Nuovi disordini in Israele contro la riforma giudiziaria
Israeliane e israeliani sono tornati a protestare in piazza martedì contro la riforma giudiziaria fortemente voluta dal Governo Netanyahu. In mattinata hanno bloccato strade e autostrade, così come l'ingresso ad alcuni importanti edifici. Quella di martedì è stata definita una "giornata di resistenza" contro il Governo, che a breve dovrebbe far approvare alla Knesset la prima importante componente della tanto discussa riforma giudiziaria, quella riguardante l'abolizione della cosiddetta "clausola di ragionevolezza", che dagli anni '80 permette alla Corte Suprema di rovesciare una qualsiasi decisione governativa se considerata "non ragionevole". La polizia ha già annunciato l'arresto di una ventina di persone. Numero destinato ad aumentare visto che le proteste proseguiranno per tutta la giornata.
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