Non rispetto norme Covid: arrestati tre esercenti a Zermatt
La polizia vallesana ha arrestato domenica i gerenti di un ristorante della rinomata stazione ai piedi del Cervino, rei di non aver rispettato le misure anti-Covid.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mar con Keystone-ATS
Il provvedimento è stato preso dopo che gli esercenti hanno ignorato la disposizione del Governo cantonale vallesano, che venerdì aveva notificato loro la decisione di chiudere il ristorante.
Da metà settembre, i ristoranti in Svizzera sono obbligati a chiedere ai loro clienti il certificato Covid. Dall’entrata in vigore di questa misura, la polizia cantonale vallesana, in collaborazione con quella comunale di Zermatt, ha ispezionato più volte il ristorante, si legge in un comunicato Collegamento esternodelle forze dell’ordine del Cantone. Dato che i tre gerenti continuavano ad infrangere le norme anti-Covid, sono stati denunciati al Ministero pubblico.
Contenuto esterno
Due giorni fa, la polizia cantonale ha notificato ai ristoratori la decisione del Consiglio di Stato relativa alla chiusura dell’esercizio. Le autorità hanno poi provveduto a porre i sigilli e delle barriere in cemento all’ingresso del ristorante, nonché ad affiggere all’esterno i cartelli che comunicavano tale misura.
Nel corso del fine settimana, gli agenti hanno effettuato ripetuti sopralluoghi per monitorare la situazione. Dai controlli è emerso che i gestori del ristorante, “nonostante la sensibilizzazione e i molteplici dialoghi con le forze dell’ordine”, hanno continuato a servire i clienti, improvvisando un bar sui blocchi in cemento, come si può vedere anche da numerose foto apparse sui media e sui social.
Contenuto esterno
Restaurant Walliserkanne Zermatt setzt seit Wochen Coronavorgaben nicht um. Nun haben die Behörden reagiert. Am Freitagabend erfolgte die Räumung. Am Samstagmorgen sieht es so aus. pic.twitter.com/eh5pIlkdFUCollegamento esterno
Domenica mattina, il ristorante era nuovamente aperto, con due avventori che si trovavano sulla terrazza. La polizia ha allora proceduto all’arresto dei tre esercenti. La procura ha dal canto suo aperto un’inchiesta penale sulla vicenda.
In un comunicato diffuso tra domenica e lunedì, la sezione giovanile dell’Unione democratica di centro (destra sovranista) ha denunciato la brutalità eccessiva da parte della polizia durante l’arresto e ha condannato le misure disproporzionate prese dalle forze dell’ordine nei confronti delle persone che si oppongono alle misure sanitarie.
Proposto in Consiglio federale l’obbligo di servizio militare e civile anche per le donne
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le donne potrebbero in futuro essere costrette a prestare servizio militare o nella protezione civile. È quanto prevede una delle due varianti sull'evoluzione dell'obbligo di servizio presentate oggi dal Consiglio federale.
WEF, prospettive buie per il pianeta secondo gli esperti
Questo contenuto è stato pubblicato al
C'è pessimismo sul futuro immediato del mondo, con tutta una serie di pericoli che incombono sul pianeta, primo fra tutti il grande ritorno dei conflitti armati fra le nazioni.
Aperta un’inchiesta su delle puntate elevatissime a Ginevra per il gioco Joker
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lunedì pomeriggio, la Loterie Romande è stata allertata in seguito a scommesse estremamente elevate nel gioco Joker, il cui jackpot per l'estrazione di questa sera ammonta alla notevole cifra di 2,6 milioni di franchi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nuove indicazioni arrivano dagli esperti internazionali per stabilire quando l'obesità diventa una vera malattia.
A Malpensa durante le feste nove arresti e 120 kg di droga sequestrati
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nove narcotrafficanti sono stati arrestati e 120 chili di stupefacenti vari sono stati sequestrati complessivamente presso l'aeroporto di Milano Malpensa nel corso del periodo festivo da parte della Guardia di finanza di Varese. Il bilancio è stato reso noto stamani.
Organizzazioni ambientaliste ritirano ricorsi regolazione del lupo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Diverse organizzazioni ambientaliste hanno ritirato i ricorsi contro i permessi di abbattimento dei lupi nei cantoni dei Grigioni e del Vallese, che si basano sull'ordinanza transitoria in scadenza a fine mese.
Le imprese elvetiche investono 18 miliardi all’anno per la ricerca e lo sviluppo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2023 le imprese private hanno destinato 18 miliardi di franchi alle loro attività di ricerca e sviluppo (R+S) in Svizzera, con un aumento medio annuo del 3,5% dal 2021, momento dell'ultima rilevazione.
Sono passati 10 anni da quando la BNS ha abolito il tasso minimo di cambio franco-euro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dieci anni or sono, il 15 gennaio 2015, la Banca nazionale svizzera (BNS) abolì a sorpresa il tasso minimo di cambio nei confronti dell'euro, scatenando una tempesta sui mercati valutari.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il gruppo siderurgico Swiss Steel non intende cambiare i suoi piani di riduzione dell'organico, nonostante gli aiuti d'emergenza promessi dal Parlamento al settore.
Questo contenuto è stato pubblicato al
È stata chiusa con un accordo la vertenza tra 10 operai di Alptransit e l'azienda italiana che li impiegava a Camorino. È stato stabilito un indennizzo di 390'000 franchi.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Manifestazioni contro le misure anti Covid in tutta la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
In diverse città centinaia di persone si sono riunite per protestare contro i provvedimenti adottati dal governo federale e dai cantoni.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.