Nestlé ha nascosto il filtraggio illegale dell’acqua Henniez

È successo per anni nel canton Vaud e un'inchiesta chiarirà se non sia accaduto anche in Francia.
Il filtraggio dell’acqua di Henniez è stato nascosto per anni da Nestlé Waters, secondo l’Ufficio del consumo (OFCO) del cantone di Vaud. Il sistema di filtraggio a carbone attivo, vietato in Svizzera, serve a rendere potabile un’acqua che inizialmente non è conforme ai requisiti. La sistema illegale è stato scoperto nello stabilimento vodese nel 2020 ed è stato rimosso alla fine del 2022.
Il processo di disinquinamento non autorizzato per l’acqua minerale era “in atto da diversi anni, ma ci è stato deliberatamente nascosto durante i nostri controlli, sia nella documentazione fornita che fisicamente sul posto”. Le autorità federali (Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria, USAV) sono state informate, ha indicato oggi l’OFCO a Keystone-ATS, confermando un articolo del quotidiano 24 heures.
Come riconosciuto da Nestlé Waters ieri, l’OFCO conferma di aver “proceduto alla verifica del ritiro di questo impianto” alla fine del 2022. Per quanto ne sa, “quest’acqua minerale naturale, tenendo conto delle misure adottate da Nestlé Waters, è ad oggi conforme alle disposizioni di legge in vigore”.
Il caso francese
La notizia relativa al filtraggio praticato in canton Vaud segue quella dell’apertura di un’inchiesta per una situazione analoga in Francia, nella regione Grand Est, vicino a Basilea. La procura locale ha lì aperto un’indagine preliminare nei confronti di Nestlé Waters, sospettata anche in questo caso di aver utilizzato trattamenti illegali per purificare la sua acqua minerale.
Le indagini sono state affidate al dipartimento investigativo nazionale della Direzione generale della concorrenza, dei consumatori e del controllo delle frodi e sono ancora in corso, riportano Le Monde e Radio France. Lo scopo è stabilire se la denominazione di acqua “minerale naturale” sia o meno ingannevole. Secondo la normativa, infatti, affinché l’acqua possa essere definita “minerale naturale” o “di sorgente”, non deve essere disinfettata.

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