Nessun tetto massimo per le tariffe di roaming della clientela svizzera
Le elevate tariffe per il roaming all'estero fatturate dagli operatori elvetici non sono destinate a ridursi, almeno per ora.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
Keystone-ATS/amva/mrj
La Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio degli Stati (CTT-S), la Camera alta del Parlamento elvetico, raccomanda al plenum di respingere una mozione del Consiglio Nazionale (Camera bassa) che chiedeva l’introduzione di un tetto massimo per chi usa la telefonia mobile all’estero.
L’ideale sarebbe, stando alla consigliera nazionale basilese Elisabeth Schneider-Schneiter (Centro), fare come nell’UE, dove la tariffe per il roaming sono state abolite nel 2017 creando così un ambiente uniforme.
Come risulta dal testo della sua mozione, a detta della deputata si dovrebbe permettere ai cittadini e alle cittadine di utilizzare il proprio smartphone all’estero senza preoccupazioni, tanto più che oggi “gli orari e i biglietti dei trasporti pubblici, le prenotazioni dei tavoli nei ristoranti, l’autenticazione delle carte di credito, la prenotazione di fasce orarie per l’ingresso ai musei ecc. sono anche all’estero sempre più spesso accessibili senza limitazioni solo via Internet”.
Ma per la CTT-S, hanno fatto sapere martedì i servizi parlamentari, la Svizzera non deve agire in questo settore in maniera unilaterale: la legge sulle telecomunicazioni conferisce sì al Consiglio federale la competenza di fissare massimali di prezzo per le tariffe roaming, ma “soltanto sulla base di accordi internazionali”.
Lotta difficile contro le tariffe
Proposte simili per l’abolizione delle tariffe di roaming eccessive erano già fallite diverse volte in Parlamento. All’inizio di quest’anno, il ministro delle Comunicazioni, Albert Rösti, ha dichiarato che il Consiglio federale non può semplicemente fissare un tetto unilaterale per decreto. Ciò è stato confermato da un parere di esperti. Inoltre, senza un accordo internazionale, i fornitori stranieri non sarebbero tenuti a rispettare le regole svizzere.
La Fondazione per la tutela dei consumatori mette regolarmente in guardia dalle alte tariffe di roaming. È vero che dall’estate 2021 i nuovi clienti dei fornitori di servizi di telecomunicazione devono fissare i propri limiti per il roaming di dati, in base a un nuovo regolamento. Tuttavia, i clienti corrono ancora il rischio di tornare dalle vacanze con bollette salate.
Sergio Ermotti: “È prematuro guardare a nuove acquisizioni”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per UBS è prematuro pensare a nuove acquisizioni, nell'ambito del processo di consolidamento e di nuova regolamentazione in atto nel settore bancario.
Zelensky al WEF: “L’Europa si dia una mossa se vuole contare”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Martedì ospite al WEF, il presidente ucraino Volodymir Zelensky si è detto preoccupato, come molti altri, del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca: ascolterà l'Europa o negozierà solo con Russia e Cina, si è chiesto.
La politica di Donald Trump ha fatto da fil rouge (invisibile) al primo giorno del WEF
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'Unione europea, attesa all'indomani dell'insediamento degli Stati Uniti, ha adottato una posizione forte all'apertura del WEF di Davos martedì. La Cina ha ribadito la sua opposizione al protezionismo americano, mentre la Svizzera ha chiesto una maggiore stabilità.
Donazioni di organi, nel 2024 il secondo numero più alto
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Svizzera l'anno scorso sono stata effettuate 187 donazioni di organi post-mortem: si tratta della cifra più elevata dopo il record di 200 nel 2023. Lo ha comunicato oggi la fondazione Swisstransplant.
Sparò a un’immagine di Gesù e della Madonna, oggi Sanija Ameti lascia il PVL
Questo contenuto è stato pubblicato al
La co-presidente di Operazione Libero, Sanija Ameti, si è dimessa dal Partito dei Verdi liberali (PVL). La consigliera comunale nella città di Zurigo ha annunciato la decisione dopo la bufera sollevata dalla vicenda degli spari a un'immagine di Gesù e della Madonna.
Imprese e tutela dell’ambiente, raccolte oltre 180’000 firme
Questo contenuto è stato pubblicato al
I promotori dell'iniziativa "Per grandi imprese responsabili - a tutela dell'essere umano e dell'ambiente", lanciata il 7 di gennaio scorso, avrebbero già raccolto 183'661 firme, che devono ancora essere convalidate, in appena 14 giorni.
La musica rafforza le connessioni cerebrali nei neonati prematuri
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nei neonati prematuri, la musica rafforza le connessioni in alcune aree del cervello. Gli Ospedali Universitari di Ginevra (HUG) studiano questo fenomeno da diversi anni. Ora è più chiaro quali aree del cervello rispondono alla musica.
La Svizzera è un valore sicuro secondo i vertici delle aziende elvetiche
Questo contenuto è stato pubblicato al
I capi d'impresa in Svizzera sono ottimisti per il 2025, malgrado un mondo in crisi. Si affidano al mercato elvetico piuttosto che a quello internazionale, mostra un sondaggio pubblicato lunedì, all'apertura del Forum economico mondiale (WEF) di Davos.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.