Nel Paese di GuglielmoTell non sparirà il tiro obbligatorio
Esercitazioni durante le giornate federali di tiro.
Keystone / Urs Flueeler
La consuetudine tutta elvetica del cittadino in armi che ogni anno si esercita al poligono di tiro, al di fuori del normale servizio militare, sopravviverà.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
La Camera bassa del Parlamento ha bocciato l’iniziativa promossa dal verde liberale François Pointet che intendeva sopprimere l’articolo 63 della legge militare. Il deputato aveva sollevato dubbi sull’utilità dell’esercitazione.
Il tiro obbligatorio a 300 metri d’assalto, che prescrive ai partecipanti il raggiungimento di un punteggio minimo con il loro fucile d’assalto (per evitare la ripetizione dell’esercitazione), “è un anacronismo inefficiente” e non si giustifica da un punto di vista militare, ha detto il deputato vodese. “Non sono i venti colpi all’anno che vengono sparati al tiro obbligatorio che possono cambiare la situazione, qual è il valore aggiunto per l’esercito?” ha aggiunto la collega di partito Melanie Mettler.
Tale obbligo fuori del servizio è importante “anche per fare in modo che i militari mantengano un alto livello di tiro, controllino una volta all’anno il corretto funzionamento delle loro armi di servizio e si esercitino a manipolarle in sicurezza”, ha invece replicato il parlamentare del Centro Alois Gmür. Un’opinione condivisa dalla maggioranza di centrodestra che con 105 voti contro 83 ha respinto l’atto parlamentare sostenuto vanamente da verdi, verdi liberali e socialisti.
Il Governo svizzero approva il nuovo pacchetto di accordi con l’UE
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale ha dato il via libera venerdì agli accordi Svizzera-UE volti a stabilizzare e sviluppare le relazioni con Bruxelles. La procedura di consultazione è aperta fino al 31 ottobre.
Basta con il greenwashing, i fondi sostenibili devono essere davvero tali
Questo contenuto è stato pubblicato al
I fondi che si definiscono sostenibili devono mantenere ciò che promettono: lo sostiene il direttore della Finma Stefan Walter, che si rammarica del fatto che oggi non sia sempre così.
A Blatten si vuole ricostruire entro tre-cinque anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il villaggio vallesano di Blatten, travolto da una frana il 28 maggio scorso, sarà ricostruito entro tre-cinque anni. Le autorità hanno presentato il programma provvisorio per la ricostruzione.
Dopo il fumo degli incendi canadesi, sui cieli svizzeri la polvere del Sahara
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oltre al fumo degli incendi boschivi in Canada, da ieri sera sono arrivate in Svizzera anche le polveri sottili provenienti dal Sahara. La visibilità è quindi ridotta, ha dichiarato MeteoSvizzera su X.
In Svizzera all’orizzone si profilano di nuovo tassi negativi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Erano stati introdotti per la prima volta nel 2015, per evitare il rafforzamento del franco e rischi di deflazione: un analogo scenario potrebbe portare presto a un ritorno dei tassi d'interesse negativi.
Arresti e incidenti a Zurigo durante una manifestazione per la Palestina
Questo contenuto è stato pubblicato al
In una manifestazione non autorizzata pro Palestina ieri sera a Zurigo si sono verificati incidenti. La polizia è intervenuta con gas lacrimogeni, proiettili di gomma e cannoni ad acqua. Gli agenti sono stati aggrediti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Blatten, travolto da una frana il 28 maggio scorso - uno degli eventi naturali più devastanti verificatisi negli ultimi decenni in Svizzera -, riceverà dalla Confederazione 5 milioni di franchi in segno di solidarietà.
India: aereo passeggeri precipita con 242 persone a bordo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un aereo di linea della compagnia Air India diretto a Londra-Gatwick è precipitato subito dopo il decollo dalla città indiana di Ahmedabad, nel Gujarat, ed è caduto su un'area residenziale. Lo riporta la TV indiana, che parla di 242 persone a bordo.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.