Multa miliardaria per la multinazionale svizzera Glencore
Il gigante delle materie prima dovrà pagare 1,06 miliardi di dollari alle autorità degli Stati Uniti e del Brasile. Glencore si è dichiarata colpevole di attività di corruzione in Africa e in Sudamerica, nonché di manipolazione dei mercati petroliferi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
Keystone-ATS/mar
La società verserà 700,7 milioni di dollari al Dipartimento della giustizia americano e 485,6 milioni all’autorità di sorveglianza dei mercati delle materie prime Commodity Futures Trading Commission, per aver manipolato i prezzi dell’olio combustibile negli Stati Uniti, ha indicato martedì sera la multinazionale con sede a Baar, nel Canton Zugo.
Altri 40 milioni saranno pagati al Brasile, per la vicenda di corruzione legata a Petrobras.
Contenuto esterno
Il gruppo era nel mirino del Dipartimento americano di giustizia dal 2018 per le sue attività in Nigeria, nella Repubblica democratica del Congo e in Venezuela. A queste indagini se ne sono poi affiancate altre, che hanno visto coinvolti ulteriori paesi.
Sempre ieri Glencore aveva già annunciato che si sarebbe dichiarata colpevole nell’ambito di un’indagine di corruzione da parte del servizio anti-frodi britannico SFO riguardante tangenti pagate da suoi dipendenti in cinque nazioni africane. La sanzione è ancora da stabilire.
Secondo il gruppo l’ammontare complessivo di tutti questi pagamenti non dovrebbe scostarsi molto dalla cifra di 1,5 miliardi di dollari già accantonati a questo scopo.
L’azienda è peraltro interessata anche da inchieste in Svizzera – sta lavorando il Ministero pubblico della Confederazione – e nei Paesi Bassi: i tempi e gli esiti di questi esami rimangono incerti.
Il gruppo sottolinea peraltro di aver intrapreso un’ampia azione correttiva al suo interno in merito a queste vicende. I dipendenti interessati sono stati allontanati o nei loro confronti sono stati adottati provvedimenti disciplinari. “Glencore non è più la società che era quando si sono verificate le pratiche inaccettabili alla base di questa cattiva condotta”, afferma il presidente del consiglio di amministrazione Kalidas Madhavpeddi, citato in un comunicato. L’impresa ha creato un programma di etica e conformità di livello mondiale per garantire che “i controlli siano ancorati ed efficaci in ogni angolo della nostra azienda”, assicura da parte sua il Ceo Gary Nagle.
Quotata alle borse di Londra e Johannesburg, Glencore è una multinazionale con sede a Baar, nel Canton Zugo, e presente in oltre 35 paesi con 135’000 dipendenti. Si occupa di 60 materie prime, per alcune delle quali ha quote di mercato assai significative. Il gruppo ha le sue origini nel Marc Rich Group fondato nel 1974 da Marc Rich, finanziere e imprenditore leggendario e controverso, morto nel 2013 a Lucerna.
L’ex presidente russo Dimitri Medvedev ringrazia ironicamente la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
La conferenza per la pace in Ucraina indetta dalla Svizzera in giugno è stata oggetto di scherno da parte dell'ex inquilino del Cremlino.
Nazionalità, lingua e sesso i principali motivi di discriminazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
In un'indagine intitolata "Discriminazione e razzismo in Svizzera 2023", l'Ufficio federale di statistica (UST) ha fatto il punto sulla situazione.
Libertà di stampa, la Svizzera al nono posto nel mondo
Questo contenuto è stato pubblicato al
In occasione della Giornata internazionale della libertà di stampa, Reporter senza frontiere (RSF) ha pubblicato il suo indice annuale. La Svizzera guadagna tre posizioni rispetto al 2023. L'Italia scivola invece in 46esima posizione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel Paese caucasico sono esplose le proteste di piazza contro il contestato disegno di legge sulle interferenze straniere.
Crisi in Medio Oriente, occupazione studentesca all’Università di Losanna
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dimostrazione al campus universitario da parte di giovani che chiedono alle istituzioni di non rendersi "complici del genocidio" a Gaza. Proteste studentesche anche in California.
Impennata delle segnalazioni di riciclaggio in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
All'incremento delle segnalazioni ha contribuito soprattutto l'inasprimento delle norme negli ultimi anni e la maggior consapevolezza del settore finanziario.
“Berna spende troppo per le strade e poco per la ferrovia”
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'Associazione traffico e ambiente (ATA) scende in campo contro il potenziamento della rete autostradale e a favore delle zone a 30 km/h e degli investimenti ferroviari.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Roma vuole tassare in Italia i lavoratori frontalieri che sono soci e impiegati di una Sagl ticinese: non verranno più considerati lavoratori dipendenti, bensì come lavoratori indipendenti da tassare in Italia.
La Russia avrebbe usato armi chimiche in Ucraina. Mosca nega
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli Stati Uniti hanno accusato la Russia di aver usato armi chimiche in Ucraina. Per Mosca sono accuse assolutamente infondate.
Addio aghi, una nuova tecnica per prelevare il sangue
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ricercatori zurighesi hanno sviluppato una ventosa per prelevare campioni di sangue che permette di ottenere il liquido organico senza usare il metodo tradizionale.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Contenuto esterno
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.