Mobilitazione a Spiringen (URI) per riaprire il negozio del paese
I residenti del comune alpino hanno creato una cooperativa per far rinascere, con l'Aiuto svizzero alla montagna, l'attività commerciale nel paese.
I piccoli negozi, non è certo una novità, stanno scomparendo nelle zone periferiche, specialmente nelle regioni alpine.
Le comunità montane, che negli ultimi decenni si sono viste chiudere gli uffici postali – che in un certo senso testimoniavano in modo tangibile e concreto la presenza della Confederazione in queste realtà discoste – sono ora confrontate con la scomparsa nelle attività commerciali che, con la rivoluzione della mobilità e la fuga dei giovani, non riescono più a sostenere la concorrenza dei centri urbani.
Per i residenti, in buona parte anziani, spariscono così, oltre a indispensabili servizi, i pochi punti di aggregazione che vi erano nei villaggi. Ma in alcune località si sta reagendo a questo fenomeno. È il caso di Spiiringen, paesino urano di circa 900 anime situato a poco meno di mille metri di altitudine sulla strada che porta al passo del Klausen.
Qui è stata creata una cooperativa i cui soci – praticamente la metà degli abitanti del villaggio – hanno comprato le quote da 200 franchi che hanno consentito di far riaprire l’anno scorso il negozio del paese.
Ma questo contributo volontario non è sufficiente. Per questo motivo i residenti hanno fatto ricorso, come in altre realtà periferiche, all’Aiuto svizzero alla montagna, fondazione che da quasi 80 anni si batte per sostenere progetti e iniziative economiche e sociali nelle zone rurali e frenare così lo spopolamento delle valli.
Negli ultimi dieci anni, in particolare nel triennio passato che ha contato una trentina di iniziative di questo tipo, sono letteralmente esplose le richieste di finanziamenti per negozi che spesso offrono tra l’altro, anche alcuni servizi postali. Uno di questi, oltre al caso in Uri documentato dal servizio del Tg, è capitato a Cerniat, nel canton Friburgo, dove l’Aiuto svizzero alla montagna ha aiutato la popolazione a dare vita alla “Coopérative Concordia” che due anni fa ha aperto il negozio di alimentari digitali “Val Marché”, aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7
Il Tg è andato sul posto per tastare il polso ai residenti che hanno di nuovo il loro negozietto.
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