La televisione svizzera per l’Italia

Migranti, in 85 sbarcano dalla Geo Barents a Taranto

La Geo Barents di Medici Senza Frontiere
La Geo Barents di Medici Senza Frontiere Keystone

Alle 8 di mattina è attraccata a Taranto la Geo Barents, la nave gestita dall'ONG Medici senza frontiere, con 85 migranti a bordo. Ad attenderli c'erano le nuove norme varate dal governo Meloni.

Si tratta del primo sbarco dopo l’approvazione del decreto sulle Organizzazioni non governative, adesso in vigore, che stabilisce un nuovo codice di condotta sulle attività di salvataggio in mare.

Contenuto esterno

Il diritto internazionale, ha commentato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, “non prevede che ci sia qualcuno che può fare il traghetto nel Mediterraneo o in qualsiasi altro mare e fare la spola per trasferire gente da una nazione all’altra”, alludendo alle disposizioni che vietano alle imbarcazioni delle ong di effettuare operazioni di salvataggio di profughi provenienti da più natanti.

Sanzioni previste

Altra novità riguarda la prescrizione per le persone tratte in salvo di compilare la richiesta d’asilo prima dello sbarco sulle coste italiane che può essere indirizzata anche alle autorità del paese di cui la nave batte bandiera (nel caso specifico la Norvegia).

In questo caso la Geo Barents ha effettuato due distinti trasbordi di migranti e si è diretta verso una terza imbarcazione in pericolo, che peraltro non è stata individuata.

Boom di entrate da Trieste

Situazioni che potevano essere oggetto di sanzioni da parte delle autorità italiane – multa fino a 50’000 euro e sequestro della nave -, che sono state però escluse dalla prefettura competente poiché le nuove norme sono entrate in vigore (il 3 gennaio) quando i profughi erano già a bordo della Geo Barents, che già nel pomeriggio ha potuto così riprendere la navigazione per altre operazioni di soccorso nel Mediterraneo.

Mentre i riflettori sono puntati sulle navi delle ONG c’è da registrare l’aumento esponenziale degli ingressi di migranti alla sola frontiera di Trieste, dai 1’194 degli ultimi tre mesi del 2021 ai 5’690 dello stesso periodo relativo al 2022, secondo i dati diffusi dalla Prefettura locale. I numeri comprendono i rintracci di immigrati entrati illegalmente in Italia e coloro che si sono presentati spontaneamente alle forze dell’ordine una volta entrati nel territorio nazionale.


Attualità

Il villaggio di Brienz

Altri sviluppi

Anche Brienz potrebbe scomparire sotto una grande frana

Questo contenuto è stato pubblicato al Il villaggio di Brienz nei Grigioni passa nuovamente alla fase rossa: l'accesso al paese è da ora vietato. Stando ai geologi, una grossa frana rischia di cadere nelle prossime settimane.

Di più Anche Brienz potrebbe scomparire sotto una grande frana
L'entrata dell'ambasciata svizzera a Teheran.

Altri sviluppi

La Svizzera chiude l’ambasciata a Teheran

Questo contenuto è stato pubblicato al L'ambasciata elvetica in Iran è stata chiusa: la situazione non consentiva di garantire la sicurezza dello staff e dei locali.

Di più La Svizzera chiude l’ambasciata a Teheran
Il Palazzo dell'ONU a Ginevra.

Altri sviluppi

La Confederazione investe sulla Ginevra internazionale

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Consiglio federale ha stanziato 269 milioni di franchi per rafforzare la Ginevra internazionale, rispondendo alla concorrenza internazionale sempre "più agguerrita".

Di più La Confederazione investe sulla Ginevra internazionale
Un momento della conferenza stampa.

Altri sviluppi

Sessant’anni di abusi all’abbazia di Saint-Maurice in Vallese

Questo contenuto è stato pubblicato al Per decenni, nell'abbazia di Saint-Maurice, in Vallese, si sono verificati casi di abusi sessuali sotto varie forme. Solo sotto la pressione dei media e dell'opinione pubblica la direzione ha preso coscienza dei propri doveri.

Di più Sessant’anni di abusi all’abbazia di Saint-Maurice in Vallese
Un uomo invita con un cartello a boicottare la Tesla.

Altri sviluppi

I consumatori svizzeri non boicottano i prodotti “made in USA”

Questo contenuto è stato pubblicato al Smettere di comprare prodotti americani per segnalare la propria opposizione alle politiche del presidente Donald Trump? Così volevano fare gli svizzeri, ma la realtà appare diversa.

Di più I consumatori svizzeri non boicottano i prodotti “made in USA”
I lavori di smantellamento.

Altri sviluppi

I tempi lunghi per lo smantellamento di una centrale nucleare

Questo contenuto è stato pubblicato al Lo smantellamento della centrale nucleare di Mühleberg nel Canton Berna è a metà dell'opera. Tutto procede secondo i piani: sono già state rimosse 6'700 delle complessive 13'000 tonnellate di materiale.

Di più I tempi lunghi per lo smantellamento di una centrale nucleare
Situla in bronzo

Altri sviluppi

La Svizzera ha restituito all’Italia beni culturali di diverse epoche

Questo contenuto è stato pubblicato al A Berna, la direttrice dell'Ufficio federale della cultura Carine Bachmann ha consegnato all'ambasciatore italiano in Svizzera Gian Lorenzo Cornado dei beni culturali della vicina penisola.

Di più La Svizzera ha restituito all’Italia beni culturali di diverse epoche

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR