Manca poco alla vendemmia
Keystone / Jean-christophe Bott
Il 2021 è stato un’annata anomala per la viticoltura a sud delle Alpi e ha messo in difficoltà i viticoltori: a dirlo è la Federviti che spiega che è iniziata bene, ma che in luglio, a causa della grandine e delle forti precipitazioni ha rischiato di essere compromessa. Le ultime settimane, asciutte, si sono però rivelate essere preziose per la maturazione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj
Manca poco alla vendemmia, ma i grappoli sono ancora immaturi. Giuliano Maddalena, presidente della Federviti ticinese, però, non vuole sentir parlare di vendemmia ritardata: “Si farà in ritardo di un paio di settimane rispetto agli ultimi anni, ma siamo in linea con la vendemmia cui eravamo abituati fino a qualche anno fa”.
Contenuto esterno
Non è possibile per ora conoscere la quantità fi uva che verrà raccolta ma una cosa è certa: il maltempo non ha influito sulla qualità. Le difficoltà ci sono state, “per esempio per effettuare i trattamenti”. Anche le precipitazioni e le grandinate causeranno maggior lavoro ai viticoltori, però, ribadisce Maddalena, a livello di qualità non ci sono dubbi “sarà ancora un’ottima annata”.
I cambiamenti climatici, poi, hanno un ruolo importante per il futuro dei vini sudalpini: le grandinate sempre più frequenti rendono indispensabili le reti protettive anche nel Sopraceneri, dove non erano necessarie fino a pochi anni fa.
Un ulteriore passo in avanti nella conoscenza del settore vitivinicolo è anche lo studio in corso sulle caratteristiche e la gestione dei vigneti ticinesi. Studio che ha già constatato che alcuni vigneti non avranno difficoltà per continuare ad essere sfruttati perché in posizioni favorevoli, di pianura e con ampie possibilità di meccanizzazione dei lavori. Altri invece si trovano in situazioni meno comode, di collina ma hanno un altro vantaggio: “rappresentano qualcosa di molto importante dal punto di vista paesaggistico”, spiega il presidente della Federviti sezione Bellinzona e Mesolcina Mirto Ferretti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La centrale nucleare di Beznau, nel canton Argovia, è stata completamente spenta a causa del caldo. Ieri sera è stato fermato anche il secondo reattore, ha comunicato oggi il gestore Axpo.
Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno studio mostra che il 60% dell persone immigrate con permesso B o C in Svizzera ha una formazione universitaria. Il profilo tipico è giovane, qualificato e resta solo pochi anni: la sfida è trattenerli.
A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il vallo di protezione di Sorte nel Comune di Lostallo (canton Grigioni) proteggerà la frazione in modo completo, hanno detto oggi le autorità in una conferenza stampa a un anno dall'alluvione. I costi per il ripristino lievitano ancora e ammontano a quasi 84,2 milioni.
GHF: “Non abbiamo intenzione di fermare il nostro aiuto a Gaza”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Gaza Humanitarian Foundation (GHF), sostenuta da Stati Uniti e Israele ma criticata dalle Nazioni Unite e da decine di Ong internazionali, continuerà a fornire aiuti alla Striscia di Gaza.
Giura, nella piscina di Porrentruy può entrare solo chi abita in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Chi non risiede in Svizzera da domani e fino al 31 agosto non potrà più accedere alla piscina di Porrentruy (canton Giura).
Vasti incendi a ovest Creta, turisti e residenti evacuati
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il vasto incendio che infuria da ieri pomeriggio a Lasithi, all'estremità orientale dell'isola di Creta, ha costretto i vigili del fuoco a evacuare centinaia di residenti e visitatori nell'area di Lasithi, Agia Fotia, Galini. Lo scrive Kathimerini.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I giurati nel processo contro Sean "Diddy" Combs a New York, che ieri avevano mostrato esitazioni sul verdetto finale, hanno giudicato il mogul dell'hip hop non colpevole per i due capi d'imputazione più gravi: traffico sessuale e associazione a delinquere.
Accordo di libero scambio tra la Svizzera e i Paesi Mercosur
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera e gli altri Stati dell'AELS hanno concluso mercoledì un accordo di libero scambio con l'organizzazione economica sudamericana Mercosur.
Le vendite di auto nuove in calo anche nel primo semestre
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo un 2024 già difficile, anche il 2025 non è iniziato con il piede giusto per il mercato dell'auto in Svizzera. Tra gennaio e giugno, i veicoli nuovi immessi in circolazione sono stati 113'133, ossia il 6,7% in meno rispetto al primo semestre dell'anno precedente.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.