Ci vorrà ancora qualche giorno per completare l'operazione nell'acciaieria Azofstal
Copyright 2022 The Associated Press. All Rights Reserved.
Mosca ha fatto sapere di aver conquistato la città di Mariupol, ma Kiev non conferma e dichiara che i suoi soldati stanno ancora combattendo nell’acciaieria Azovstal, simbolo della resistenza. I russi, dal canto loro, hanno intimato a chi ancora combatte di arrendersi per avere salva la vita.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj
Mariupol è completamente sotto controllo russo: a dirlo è il ministro della difesa di Mosca. “La città è stata liberata. Gli ultimi nemici si nascondono nell’acciaieria Azofstal”, ha detto Sergei Shoigu.
Secondo Mosca, all’interno dell’enorme fabbrica di 11 km quadrati ci sarebbero 2’000 mila soldati asserragliati nei sotterranei, ma dall’Ucraina dicono che ci sarebbero anche almeno 1’000 civili.
Contenuto esterno
“Bloccate l’acciaieria in modo che non possa passare nemmeno una mosca” ha detto Vladimir Putin, che in mattinata ha ordinato di annullare l’assalto finale. Una decisione motivata dal fatto di voler salvare le vite dei militari russi. Il numero uno russo ha inoltre fatto sapere che garantirà un trattamento dignitoso agli ucraini che si arrendono. Ci vorranno comunque ancora 3-4 giorni per completare l’operazione nella Azofstal, secondo il ministero della Difesa moscovita.
Sono settimane che Mosca annuncia la caduta di Mariupol ma ora sembra davvero che l’esercito russo abbia in mano la città, diventata un simbolo della guerra.
Intanto i combattimenti diventano più pesanti e frequenti lungo il confine orientale del Donbass, la regione ambita dal Cremlino. La Russia qui continua ad avanzare, anche se a rilento.
Merz: “In Germania nessuno stato di emergenza sull’immigrazione”
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Stiamo effettuando controlli più intensi alle frontiere. Stiamo effettuando controlli più o meno come durante gli Europei di calcio dell'anno scorso. Continueremo anche a respingere le persone. Ma tutto questo è in linea con il diritto europeo".
Svizzera e USA vogliono accelerare il processo per l’intesa sui dazi
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera e gli Stati Uniti hanno intenzione di accelerare il processo in corso per giungere a un'intesa sui dazi imposti da Washington, ma al momento congelati. Lo ha affermato durante un incontro coi media la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Vecchie banconote, centinaia di milioni nelle casse di Cantoni e Confederazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il controvalore, pari a quasi un miliardo di franchi, delle banconote della sesta serie non cambiate finirà in buona parte nelle casse della Confederazione, dei Cantoni e del Fondo svizzero di soccorso per danni causati dalla natura.
Treni diretti fra Svizzera e Londra, firmata una dichiarazione d’intenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo aver sottoscritto una sfilza di accordi di carattere soprattutto economico-finanziario, Londra e Berna intendono rafforzare ulteriormente le relazioni stabilendo, a medio termine, un collegamento ferroviario diretto fra i due Paesi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I fisici del Cern di Ginevra hanno trasformato il piombo in oro. Le collisioni ravvicinate tra nuclei di piombo nell'acceleratore di particelle generano campi elettromagnetici che trasformano brevemente quelli di piombo in oro, ha annunciato il Cern.
Karin Keller-Sutter a Ginevra per continuare il dialogo con Washington
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera prosegue oggi il dialogo con Washington nel tentativo di evitare ulteriori dazi statunitensi del 31% sulle sue esportazioni.
Controlli alle frontiere, Beat Jans ha telefonato a Berlino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il consigliere federale Beat Jans ha avuto ieri una conversazione telefonica con il ministro degli Interni tedesco Alexander Dobrindt, il cui Paese - mercoledì - ha inasprito la sua politica migratoria.
Sei crimini d’odio a settimana contro la comunità LGBTIQ+ in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
In media in Svizzera si registrano quasi sei crimini d'odio a settimana nei confronti di persone LGBTIQ+: l'anno scorso ci sono stati 309 casi in totale, secondo la Helpline LGBTIQ. Dal 2020, le segnalazioni sono quintuplicate.
Raiffeisen corregge al ribasso previsioni PIL, pesano dazi e franco
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sulla scia delle vertenze commerciali globali e del rafforzamento del franco Raiffeisen corregge sensibilmente al ribasso le stime sulla crescita dell'economia svizzera nel 2025.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Offensiva russa su vasta scala nel Donbass
Questo contenuto è stato pubblicato al
Offensiva russa nell'est dell'Ucraina, con la battaglia per il Donbass, e per prendere il pieno controllo di Donetsk e Lugansk.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Governo ucraino ha ammesso la resa a Mariupol dei soldati della 36esima brigata, fatti prigionieri dai russi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Ministero della difesa russo sostiene che a Mariupol si sono arresi 1'026 militari ucraini della 36esima brigata. Oltre 150 di questi sono feriti.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.