Lavoro notturno, controlli nella sede dello stilista Plein
Sta creando polemiche la visita dell’ispettorato cantonale del lavoro nella tarda serata di martedì negli uffici luganesi dello stilista Philipp Plein.
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tvsvizzera/spal con RSI (Quotidiano del 28.3.2018)
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L’intervento sarebbe scattato in seguito alle lamentele di alcuni dipendenti relative al presunto mancato rispetto delle disposizioni sul lavoro notturno e sugli orari di riposo.
Da parte sua l’imprenditore bavarese sostiene su Instagram che il controllo è avvenuto alle 23.30 mentre stava mangiando una pizza nel suo quartier generale in Ticino in compagnia di sei designer e quattro fornitori italiani.
“Siamo stati trattati come criminali” lamenta sul social media Philipp Plein che, ricorda, fattura oltre 300 milioni di dollari e dà lavoro a 400 persone. Ai presenti, indica sempre l’imprenditore tedesco, gli ispettori avrebbero intimato di lasciare immediatamente il palazzo.
Ma le versioni sull’accaduto non concordano. I turni di notte non sembrano infatti essere un’eccezione all’interno dell’impresa di moda e secondo indiscrezioni potrebbero esserci altre circostanze che hanno attirato l’attenzione di sindacati e autorità, su cui probabilmente si saprà di più nelle prossime settimane.
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