Lo statuto speciale di cui godranno i rifugiati ucraini in Svizzera non fa di loro dei "privilegiati". A dirlo è la Commissione federale della migrazione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj
Per la prima volta nella storia, la Svizzera ha deciso di applicare lo statuto di protezione speciale per un gruppo di persone in fuga da un Paese in guerra: i rifugiati ucraini saranno accolti nella Confederazione avranno il diritto di soggiornarvi per un anno con possibilità di proroga e potranno richiedere il ricongiungimento familiare. Per queste persone, quindi, non si applicano le condizioni per le richieste d’asilo in vigore nel Paese.
Contenuto esterno
Non si tratta, però, di una disparità di trattamento con chi è obbligato a rispettare le condizioni per richiedere asilo in Svizzera, come per esempio cittadini siriani o afghani. Lo spiega ai microfoni della RSI la direttrice della Commissione federale della migrazione Bettina Looser: “Questo statuto per legge è pensato per una guerra classica e Siria e Afghanistan non sono considerati come Paesi in guerra. Anche se non può sembrarci così ovvio, lì ci sono conflitti di carattere civile”.
Anche la consigliera federale Karin Keller Sutter ha spiegato, dopo l’annuncio dell’introduzione dello statuto di protezione “S”, che la situazione in Ucraina non è paragonabile ad altri casi del recente passato.
Ora bisogna però impegnarsi affinché si possa organizzare rapidamente la formazione scolastica di bambini e giovani, come pure dei corsi di lingua per gli adulti, aggiunge Looser.
Primo focolaio di coleottero giapponese nel canton Ginevra
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo altri cantoni svizzeri, tra cui il Ticino, anche Ginevra è ora colpita da un focolaio di coleottero giapponese. Una decina di questi insetti sono stati individuati in una zona situata sulla sponda sinistra del Lemano.
Just Eat sperimenta la consegna di pasti a domicilio tramite robot
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per la consegna dei pasti a domicilio il gigante Just Eat punta sui robot. La società che gestisce una delle più grandi piattaforme di ordinazioni di cibo al mondo sta infatti collaborando con l'elvetica RIVR, esperta nel campo della robotica.
Iniziate le operazioni per prendere il controllo di Gaza City
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo gli intensi bombardamenti degli ultimi giorni, l’esercito israeliano ha iniziato le operazioni di terra per prendere il controllo della città di Gaza.
USS favorevole al pacchetto bilaterale se non viene “smantellato”
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'Unione sindacale svizzera (USS) sosterrà gli accordi conclusi con l'Unione europea se il Parlamento adotterà il progetto presentato dal Consiglio federale, che prevede misure di protezione dei salari. Lo ha affermato oggi il suo presidente Pierre-Yves Maillard.
Aumentano anche a luglio le esportazioni di oro negli USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’impennata delle esportazioni d’oro verso gli Stati Uniti ha accentuato lo squilibrio commerciale, spingendo Trump a introdurre dazi del 39% su gran parte delle merci svizzere, escludendo però il metallo prezioso.
Oltre 176’000 firme per allungare le vacanze degli apprendisti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli apprendisti e le apprendiste dovrebbero avere diritto a otto settimane di vacanza all’anno. Una petizione in tal senso, con oltre 176'000 firme, è stata depositata giovedì presso la Cancelleria federale a Berna.
Deficit di 609 milioni nel Preventivo 2026 della Confederazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per il 2026, la Confederazione prevede un deficit di finanziamento, nel bilancio ordinario, di 609 milioni di franchi. Una prima bozza presentata in giugno dal Consiglio federale indicava un passivo di 600 milioni.
La Posta cancella un centinaio d’impieghi a causa del forte calo degli utili
Questo contenuto è stato pubblicato al
A causa della crescente pressione economica La Posta intende riorganizzarsi: entro l'anno prossimo è prevista la soppressione di un centinaio di impieghi. Nella prima metà del 2025 l'utile netto è sceso, su base annua, del 44% a 74 milioni di franchi.
Baume-Schneider: “Ogni femminicidio è uno di troppo”
Questo contenuto è stato pubblicato al
I femminicidi in Svizzera hanno raggiunto quest'anno il livello record di 22 casi. Le misure d'emergenza adottate a giugno non sono sufficienti, ha dichiarato la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider alla radio svizzerotedesca SRF.
John Bolton sui dazi USA: “La Svizzera deve tenere duro e attendere”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nella vertenza in atto con l'amministrazione di Donald Trump sulle tariffe doganali, la Svizzera dovrebbe stringere i denti e aspettare. Parola dell'ex consigliere per la sicurezza nazionale statunitense.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Bombe sulla più grande centrale atomica in Europa
Questo contenuto è stato pubblicato al
Fiamme ed esplosioni nell'impianto ucraino di Zaporizhzhia hanno fatto tenere con il fiato sospeso l'Europa. Le bombe non hanno però colpito i reattori.
Cassis: “Massima priorità alla protezione dei civili”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente elvetico ha preso contatto con il suo omologo ukraino. La popolazione e le infrastrutture non possono essere l'obiettivo degli attacchi.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.