Nel 2022 l'industria farmaceutica svizzera ha dato, secondo le autodichiarazioni di 65 aziende del settore, circa 218 milioni di franchi svizzeri (243 milioni di dollari) a medici, ospedali e altri operatori sanitari. In testa c'è Novartis.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
A guidare la classifica delle aziende più “munifiche”, stando ai dati estrapolati dall’autodichiarazione di 65 case farmaceutiche, c’è Novartis con 31 milioni di franchi.
Al secondo posto nella classifica per entità dei versamenti figura Roche con una spesa di 21,9 milioni di franchi svizzeri, al terzo la statunitense Pfizer, che ha contribuito con 20 milioni.
Dal 2015 l’industria farmaceutica rende noti i propri pagamenti sulla base di un’autoregolamentazione interna del settore. Da allora, le aziende hanno versato a medici, ospedali e altri operatori del settore complessivamente 1,4 miliardi di franchi.
Le cifre relative al 2022 sono state analizzate e pubblicate da testate dell’editore Ringier Axel Springer (“Beobachter”, “Handelszeitung”, “Blick” e “SonntagsBlick”).
Superata la soglia dei 200 milioni
Dall’inizio dell’autoregolamentazione le aziende farmaceutiche hanno pagato di anno in anno sempre più per i loro contatti con professionisti e cliniche. Nel 2015 versavano ancora 141 milioni di franchi.
Nel 2022 l’importo ha superato per la prima volta la soglia dei 200 milioni, l’anno prima era di 196 milioni e nel 2020 di 183 milioni. Oltre a medici, farmacie e ospedali, ricevono pagamenti anche le associazioni mediche, le organizzazioni di pazienti e altri attori del settore sanitario.
Jürg Granwehr, responsabile del settore farmaceutico e legale di Scienceindustries, spiega la crescita dei versamenti con l’aumento del numero di aziende aderenti al codice di autoregolamentazione: nel 2015 erano 50, ora 65. Nel frattempo, però, alcune delle aziende firmatarie sono scomparse dall’elenco a causa di fusioni, ma le loro donazioni sono rimaste.
7,5 milioni ai medici
Lo scorso anno le aziende hanno versato 7,5 milioni di franchi ai medici, il 15% in più rispetto all’anno precedente, ma non è stato raggiunto il livello di 11 milioni di franchi precedente alla pandemia di Covid 19. In generale, il sostegno diretto si sta spostando dai professionisti alle organizzazioni.
Una tendenza che si riflette nei fondi versati a ospedali, reti di medici, organizzazioni di pazienti, società professionali e altri attori: 121 milioni di franchi l’anno scorso contro 106 milioni del 2021.
Alla voce “Ricerca e sviluppo”, le aziende hanno finanziato la ricerca clinica negli ospedali con 89,7 milioni di franchi. Secondo l’associazione, questo dato subisce forti oscillazioni da un anno all’altro.
Contenuto esterno
Your subscription could not be saved. Please try again.
Almost finished… We need to confirm your email address. To complete the subscription process, please click the link in the email we just sent you.
Falso nipote accusato di aver sottratto un milione di franchi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un 38enne polacco è accusato nel canton Argovia di aver truffato diverse persone anziane avvalendosi della tecnica del falso nipote. Nel corso degli anni sarebbe riuscito a sottrarre alle sue vittime un milione di franchi.
Zermatt, un alpinista tedesco precipita dal Riffelhorn e muore
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un alpinista tedesco di 55 anni ha perso la vita dopo essere precipitato dal Riffelhorn, montagna situata a sud di Zermatt nei pressi del Gornergrat, mentre si trovava a una quota di 2'500 metri.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo Francia e Regno Unito, anche il Canada ha annunciato di voler riconoscere lo Stato palestinese, suscitando la dura reazione di Israele e degli Stati Uniti.
La visita a Ginevra di politici russi sanzionati criticata da chi si oppone al regime di Mosca
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 200 esponenti dell'opposizione russa hanno inviato una lettera aperta per protestare contro la presenza a Ginevra di politici russi soggetti a sanzioni.
Swiss vede il suo utile operativo crollare a metà esercizio
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nei primi sei mesi dell'anno, la compagnia aerea Swiss ha visto il suo risultato operativo rettificato diminuire di oltre un quarto, attestandosi a 195,1 milioni di franchi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Banca nazionale svizzera (BNS) ha accusato una perdita di 15,3 miliardi di franchi nel primo semestre del 2025. Lo comunica oggi l'istituto, precisando che a incidere sul risultato negativo sono state soprattutto le posizioni in valuta estera.
Svizzera: “Per stabilire una pace duratura ci vuole una soluzione a due Stati”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La soluzione a due Stati è l'unica che possa garantire a israeliani e palestinesi una vita in pace e sicurezza. È quanto affermato a New York dalla diplomatica svizzera Monika Schmutz Kirgöz durante la Conferenza dell'ONU sul Medio Oriente.
Sergio Ermotti: i nuovi requisiti patrimoniali per UBS sono “sproporzionati ed estremi”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente della direzione di UBS Sergio Ermotti critica duramente i previsti inasprimenti dei requisiti patrimoniali per la grande banca: sono sproporzionati ed estremi, ha affermato in una conferenza telefonica di commento ai risultati trimestrali.
La popolazione elvetica si serve dell’aereo soprattutto per viaggiare in Europa
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'anno scorso, i quattro quinti (79%) delle persone che sono partite da un aeroporto svizzero avevano una destinazione a corto raggio, ossia un paese in Europa: sul podio vi sono Spagna (3,10 milioni di persone), Regno Unito (2,89 milioni) e Germania (1,50 milioni).
Tratta di esseri umani, 201 casi in Svizzera nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2024 la Piattaforma svizzera contro la tratta di esseri umani - Platforme Traite - ha identificato 201 nuove vittime di tratta in tutta la Svizzera, in leggero aumento rispetto al 2023.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.