La Svizzera supererà probabilmente l’inverno senza carenze di elettricità
In estate la Svizzera produce grazie ai bacini idroelettrici e alle centrali nucleare più elettricità di quanta ne consumi. Ma in inverno, periodo in cui c'è un calo della produzione idroelettrica, deve importare elettricità dai Paesi vicini.
Keystone/gaetan Bally
Lo scenario tanto temuto di una penuria di elettricità durante i mesi invernali non dovrebbe verificarsi: è quanto afferma Urs Meister, direttore generale della Commissione federale dell'energia elettrica.
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tvsvizzera.it/mar
L’ipotesi di dovere adottare misure drastiche per far fronte a carenze di energia elettrica in questi mesi sembra allontanarsi. IntervistatoCollegamento esterno dalla radio della Svizzera tedesca SRF, Urs Meister, responsabile della Commissione federale dell’energia elettrica (Elcom), ha infatti dichiarato che il Paese dovrebbe attraversare l’inverno senza troppe difficoltà.
Ad essere determinanti sono state le temperature piuttosto elevate per la stagione, ha spiegato il direttore generale della Elcom. Grazie alla meteo clemente, in Europa si consuma molto meno gas rispetto agli altri anni. Per questo motivo, gli impianti di stoccaggio del gas sono riempiti meglio. Si tratta di un fattore importante, poiché molti Paesi producono elettricità utilizzando il gas naturale. In Germania, ad esempio, il tasso di riempimento è del 91%, mentre in Francia e in Italia dell’80% circa. La Svizzera, dal canto suo, non ha impianti di stoccaggio e fa affidamento sui Paesi vicini.
Inoltre, in Francia è aumentata anche la produzione di energia nucleare e ci sono buone prospettive per quanto riguarda la fornitura alla Svizzera nelle prossime settimane.
La Svizzera può così importare senza troppi problemi l’energia elettrica di cui ha bisogno in inverno.
Bacini idroelettrici pieni
Un altro fattore decisivo, ha aggiunto Meister, è il livello di riempimento “chiaramente superiore alla media” dei bacini svizzeri. Attualmente è circa del 75%, mentre di solito in questo periodo dell’anno è del 55-60%.
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Questa riserva energetica dovrebbe perciò permettere di attraversare l’inverno senza problemi.
Ciò non significa però che tra un anno la situazione sarà uguale. La Svizzera e l’Europa sono ancora in parte dipendenti dal gas russo, ha sottolineato Meister.
“È importante continuare a tenere sotto controllo la situazione, poiché è tutto fuorché stabile – ha proseguito il direttore dell’Elcom. Abbiamo una buona posizione di partenza per questo inverno, ma le incertezze per il prossimo inverno rimangono indubbiamente elevate”.
Un piano in caso di penuria
Il Governo svizzero ha da parte sua preparato un piano di risparmio energetico per far fronte a un’eventuale carenza di elettricità.
Le misure proposte sono state presentate a fine novembre e i progetti di ordinanza dovrebbero essere adottati nelle prossime settimane.
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