La mancanza di specialisti del settore continua a farsi sentire in modo pesante e negli anni a venire la situazione peggiorerà.
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tvsvizzera.it/MaMi
Se non si farà nulla per ovviare a questa penuria annunciata, nel 2028, alla Svizzera mancheranno circa 36’000 professionisti dell’ambito informatico. Una situazione preoccupante, che colpisce vari settori (compreso l’esercito) e che si riuscirà a risolvere solo con un’offensiva formativa.
Il primo passo per non arrivare ad una situazione di emergenza per il settore lo devono fare le imprese, offrendo più posti di tirocinio. Ad affermarlo è Serge Frech, direttore dell’Associazione ICT Formazione professionale svizzera. “Le associazioni, come la nostra, devono creare le condizioni quadro ideali. Ma anche la politica deve dare segnali importanti. Qui mi aspetto qualcosa di più delle belle parole. Se la Svizzera non vuole perdere il passo coi tempi, uno sforzo supplementare, veloce e deciso, sarà imprescindibile”. Il servizio andato in onda questa sera al Telegiornale.
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