La televisione svizzera per l’Italia

La Svizzera presiede la riunione delle Nazioni Unite sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia

Danni a Zaporizhzhia
Continuano i combattimenti nella regione di Zaporizhzhia, come mostra questa foto dell'8 maggio. Copyright 2023 The Associated Press. All Rights Reserved.

Una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, presieduta dal ministro degli Esteri svizzero Ignazio Cassis, ha discusso della precaria situazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina.

Il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA), Rafael Grossi, ha dichiarato martedì al Consiglio che “la situazione della sicurezza nucleare presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia […] continua a essere estremamente fragile e pericolosa”.

“Le attività militari continuano nella regione e potrebbero aumentare considerevolmente nel prossimo futuro”, ha dichiarato Grossi, che per mesi ha cercato di trovare un accordo per ridurre il rischio di un incidente catastrofico dovuto ad attività militari come i bombardamenti sulla centrale nel sud dell’Ucraina, occupata dalla Russia da più di un anno.

+ Come sarebbe una guerra nucleare nel 2022?

Il suo piano di cinque principi prevede che non vi siano attacchi all’impianto o da esso provenienti e che non vi siano ospitate armi pesanti come lanciarazzi multipli, sistemi di artiglieria e munizioni, carri armati o personale militare.

La Russia ha dichiarato che farà tutto il possibile per proteggere la centrale, ma non si è impegnata esplicitamente a rispettare questi cinque punti. Mosca nega inoltre di avere personale militare nella centrale.

Contenuto esterno

Doveri verso i civili

Cassis, che presiedeva la riunione nell’ambito della presidenza elvetica di un mese del Consiglio di Sicurezza, ha dichiarato che la Svizzera accoglie con favore l’impegno costante dell’AIEA a proteggere le strutture nucleari civili in Ucraina.

+ Cosa aspettarsi dalla presidenza svizzera al Consiglio di sicurezza dell’ONU

“Siamo tutti consapevoli dei rischi per i civili quando una centrale nucleare si trova in una zona di guerra. È nostro dovere proteggere i civili”, ha dichiarato in direttore del dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). “Stiamo discutendo un approccio pragmatico e mirato. Sono convinto che questo sia un contributo importante in questa situazione di crisi”.

Durante la sessione, la Svizzera ha anche ribadito la sua condanna dell’aggressione militare della Russia contro l’Ucraina e di qualsiasi attacco alle infrastrutture civili. La Confederazione ha inoltre nuovamente invitato Mosca a ritirare le proprie truppe dal territorio ucraino.

Un mese di presidenza elvetica

Quella di oggi è stata anche l’ultima seduta del Consiglio sotto la presidenza elvetica, che ha ricoperto questo ruolo per tutto il mese di maggio. Il consigliere federale Ignazio Cassi, presente a New York, ha detto che è stato “un mese molto intenso”, nel corso del quale si è discusso di Ucraina, ma anche della striscia di Gaza, della Bosnia, della Siria e del Libano. Luoghi in cui vanno protetti i più deboli: negli ultimi 31 giorni la Confederazione ha cercato di promuovere la pace, chiamando questo organo dell’ONU ad assumersi le sue responsabilità. 

“Questo mese di maggio se dovessi riassumerlo direi che è il mese che mostrato che discreti ma solidi passi possono essere fatti anche in un contesto estremamente fragile, estremamente duro”, ha detto il consigliere federale ticinese. 

La prossima presidenza rossocrociata sarà nel mese di settembre 2024.

Contenuto esterno


Articoli più popolari

I più discussi

Attualità

goccia di acqua cola dal rubinetto

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Preoccupa la situazione delle falde freatiche elvetiche

Questo contenuto è stato pubblicato al Le falde freatiche svizzere sono sempre più sotto pressione. Il cambiamento climatico, gli inquinanti e i conflitti di utilizzo esercitano una pressione crescente su questa risorsa.

Di più Preoccupa la situazione delle falde freatiche elvetiche
Nathalie Wappler

Altri sviluppi

Qui Svizzera

La direttrice di SRF Nathalie Wappler dà le dimissioni

Questo contenuto è stato pubblicato al La direttrice della radiotelevisione svizzerotedesca (SRF) Nathalie Wappler si dimette. La 57enne lascerà la funzione a fine aprile 2026 dopo averla ricoperta per sei anni e mezzo, ha comunicato oggi sul proprio sito web la stessa SRF.

Di più La direttrice di SRF Nathalie Wappler dà le dimissioni
protesta davanti a palazzo federale

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Azione contro la “fast fashion” davanti a Palazzo federale

Questo contenuto è stato pubblicato al Cinque tonnellate di abiti usati sono state lasciate stamattina davanti a Palazzo federale. Si tratta di un'azione simbolica di 13 organizzazioni per chiedere al Consiglio federale e al Parlamento di agire contro la "fast fashion".

Di più Azione contro la “fast fashion” davanti a Palazzo federale
donna controlla titolo di trasporto

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Lanciata una campagna nazionale contro le violenze contro il personale dei trasporti pubblici

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Sindacato del personale dei trasporti (SEV) ha organizzato per mercoledì, in tutta la Svizzera, una giornata d'azione intitolata "Stop alla violenza - più rispetto per il personale" dei trasporti pubblici. Le aggressioni sono infatti in aumento, viene denunciato.

Di più Lanciata una campagna nazionale contro le violenze contro il personale dei trasporti pubblici
Ueli Maurer, in alto a sinistra nella foto, in compagnia di numerosi capi di Stato a Pechino.

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Alla grande parata a Pechino c’era anche Ueli Maurer

Questo contenuto è stato pubblicato al L'ex consigliere federale Ueli Maurer ha partecipato alla grande parata militare organizzata a Pechino in occasione dell'80esimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale.

Di più Alla grande parata a Pechino c’era anche Ueli Maurer
esercito in barca sul lago formatosi a blatten dopo la frana

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Frana di Blatten, l’impiego dell’esercito si è svolto senza intoppi

Questo contenuto è stato pubblicato al L'intervento urgente dell'esercito a Blatten si è svolto senza intoppi, e anche la collaborazione con le autorità civili non ha riscontrato problemi. Lo indica il Consiglio federale che ha adottato mercoledì un rapporto destinato al Parlamento.

Di più Frana di Blatten, l’impiego dell’esercito si è svolto senza intoppi
Laurent Freixe

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Licenziamento di Laurent Freixe, la stampa parla di “antefatti”

Questo contenuto è stato pubblicato al L'improvviso licenziamento del CEO di Nestlé Laurent Freixe per una relazione sottaciuta con una dipendente continua a suscitare un grande interesse sulla stampa svizzera.

Di più Licenziamento di Laurent Freixe, la stampa parla di “antefatti”
auto con bandiera svizzera e indiana sopra i fari

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Accordo di libero scambio con l’India in vigore dal 1° ottobre

Questo contenuto è stato pubblicato al L'accordo di libero scambio tra i Paesi dell'AELS (Associazione europea di libero scambio, di cui fa parte la Svizzera) e l'India entrerà in vigore il prossimo 1° ottobre.

Di più Accordo di libero scambio con l’India in vigore dal 1° ottobre
emilio fede

Altri sviluppi

Qui Mondo

È morto Emilio Fede, ex direttore del Tg4

Questo contenuto è stato pubblicato al Il popolare giornalista italiano, Emilio Fede, che è stato direttore del Tg4, è morto all'età di 94 anni. Lo ha appreso l'agenzia di stampa ANSA. Fede era ricoverato in una residenza assistenziale per anziani a Segrate (Milano).

Di più È morto Emilio Fede, ex direttore del Tg4

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR