Negli aeroporti svizzeri saranno aboliti i controlli sui passaporti per chi vola da e verso la Bulgaria e la Romania. Il Governo svizzero ha accettato mercoledì di seguire la recente decisione dell'Unione Europea di abolire i controlli alle frontiere interne aeree e marittime coi due Paesi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
Dopo che, il 30 dicembre scorso, il Consiglio dell’Unione europea (UE) ha deciso di sopprimere i controlli alle frontiere interne aeree e marittime con la Bulgaria e la Romania, oggi anche il Consiglio federale ha ripreso questa decisione.
Per il momento i controlli ai confini terrestri sono mantenuti. Tuttavia, il Consiglio dell’UE ha prospettato di adottare una decisione analoga anche in questo ambito, si legge in una nota governativa odierna.
La decisione del Consiglio UE, che costituisce uno sviluppo dell’acquis di Schengen, è stata notificata alla Svizzera il 9 gennaio 2024. Nella sua seduta odierna, il Consiglio federale ha approvato la risposta della Confederazione.
Con il recepimento dell’accordo, dal 31 marzo 2024 in Svizzera decadranno in particolare i controlli negli aeroporti delle persone in transito da e verso la Bulgaria e la Romania. Queste ultime possono pure rilasciare loro stesse visti Schengen. Le esperienze maturate con l’adesione della Croazia allo spazio Schengen, il 1° gennaio 2023, mostrano che la decisione non implica necessariamente un aumento significativo della migrazione, viene ancora precisato nel comunicato.
Inoltre, per la lotta alla migrazione illegale e alla criminalità sono impiegati gli strumenti e le misure preventive esistenti.
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
Estate positiva per gli impianti di risalita svizzeri
Questo contenuto è stato pubblicato al
La stagione estiva è stata positiva per gli impianti di risalita in Svizzera e in Ticino, mentre nei Grigioni si osserva meno dinamismo.
L’Unione sindacale svizzera chiede aumenti salariali generalizzati del 2,5%
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'Unione sindacale svizzera (USS) e le sue consociate richiedono aumenti salariali generalizzati compresi tra il 2 e il 3% per il 2026. La motivazione addotta è che l'economia sta andando bene e il 99% dei lavoratori non è toccato direttamente dai dazi statunitensi.
Donna svizzera ferita nell’incidente della funicolare di Lisbona
Questo contenuto è stato pubblicato al
Non vi sarebbe nessuna vittima elvetica ma una ferita svizzera tra le persone coinvolte nell'incidente della funicolare di Lisbona: lo hanno comunicato le autorità portoghesi.
I droni israeliani saranno consegnati alla Svizzera senza diverse funzionalità
Questo contenuto è stato pubblicato al
I droni di ricognizione di fabbricazione israeliana ADS 15, la cui consegna all'esercito è segnata da tutta una serie di ritardi e problemi tecnici, saranno acquistati senza le funzionalità inizialmente previste.
Sempre meno persone in Svizzera si sentono in forma
Questo contenuto è stato pubblicato al
La percezione di benessere fisico delle svizzere e degli svizzeri è peggiorata negli ultimi cinque anni: lo rivela uno studio pubblicato giovedì dall'istituto di ricerca Sotomo secondo cui solo l'11% della popolazione si sente in ottima salute.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Almeno 15 persone sono morte nel deragliamento della funicolare di Gloria, a Lisbona, secondo il bilancio ufficiale, ancora provvisorio, delle autorità portoghesi. Lo si apprende dalla Tv di Stato.
Blatten, i pericoli naturali sono il maggiore fattore d’incertezza per il futuro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio di Stato del Vallese e le autorità comunali hanno presentato questa sera un piano d'azione, contenente una serie di misure, per il villaggio di Blatten, distrutto da una frana il 28 maggio scorso.
Il calciatore Breel Embolo è stato condannato in seconda istanza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il giocatore della nazionale svizzera di calcio Breel Embolo è stato condannato anche in seconda istanza, dal Tribunale d'appello di Basilea Città, per minacce ripetute. La sentenza si riferisce a un caso risalente al 2018.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.