Il ministro svizzero dell'Ambiente e dell'Energia Albert Rösti ha sollecitato il Parlamento a promulgare rapidamente la legge sul clima recentemente approvata in votazione popolare, che mira all'azzeramento delle emissioni di gas serra entro il 2050. Ma non tutti concordano sulle modalità concrete di implementazione di questo obiettivo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
swissinfo.ch/spal
Dopo il chiaro esito alle urne del voto sulla legge sul clima e sull’innovazione, in merito alla quale quasi il 60% dei votanti ha approvato una strategia per la transizione dai combustibili fossili alle energie alternative, ha preso posizione anche il ministro dell’ambiente e dell’energia Albert Rösti.
“La politica climatica inizia con la politica energetica, e dopo la decisione di domenica questo vale più che mai”, ha dichiarato Rösti. “Abbiamo bisogno di nuove infrastrutture di stoccaggio, di impianti solari e di parchi eolici”.
Ma mentre la maggioranza ha condiviso le linee generali della strategia federali, non c’è unanimità sulle modalità concrete con cui raggiungere questi obiettivi, rileva un sondaggio promosso dalle testate del gruppo editoriale Tamedia.
Circa il 57% dei 13’660 intervistati a metà giugno era d’accordo con l’obbligo di installare pannelli solari sugli edifici. Ma molte altre alternative energetiche ecologiche sono state bocciate.
Solo il 38% è favorevole alla costruzione di parchi solari nelle Alpi, una proposta che in passato si è già rivelata controversa.
Una percentuale simile (48%) ritiene che sia una buona idea innalzare le pareti delle dighe delle centrali idroelettriche e un numero ancora minore (28%) è favorevole alla costruzione di nuove dighe.
Anche la controverso proposta di prolungare la vita delle centrali nucleari svizzere ha riscosso pochi consensi nel sondaggio, con solo il 30% degli intervistati a favore di questa ipotesi.
Ritorna la più grande bandiera svizzera sul Säntis
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo la mancata apparizione l'anno scorso a causa del maltempo, la bandiera rossocrociata più grande al mondo sarà nuovamente esposta sulla parete del Säntis, nelle prealpi svizzere, in occasione delle festività del 1° agosto.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La piccola è stata riposta nella notte fra mercoledì e giovedì nella "baby finestra" dell'Ospedale cantonale di Olten (Soletta). La neonata è in perfetta salute, precisa il nosocomio in una nota odierna.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un uomo di 66 anni è stato ucciso domenica scorsa nel suo appartamento, situato nei pressi della stazione di Cornavin a Ginevra.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ci saranno scherma, ciclismo, nuoto e forse tennis nel menù delle discipline alle quali la presidente della Confederazione Viola Amherd assisterà a Parigi, dove è giunta per l'inizio delle Olimpiadi estive.
Questo contenuto è stato pubblicato al
A poche ore dalla grande cerimonia di apertura dei giochi olimpici i treni ad alta velocità in Francia sono stati oggetto di atti di sabotaggio che hanno paralizzando la rete ferroviaria.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I piloti decidono di rientrare a Zurigo a causa di un'anomalia in cabina. Nessun problema per equipaggio e passeggeri/e.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Unità speciali dei corpi di polizia cantonali saranno impiegati, su richiesta delle autorità francesi, nei servizi di sicurezza alle Olimpiadi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Ministero pubblico dei Grigioni ha incriminato cinque persone, accusate di omicidio colposo plurimo in relazione alla frana di Bondo, che nel 2017 causò otto vittime.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I geologi misurano le vibrazioni per accertarne la stabilità malgrado l’erosione. Si pensa in particolare alla sicurezza dei turisti.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Contenuto esterno
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.