La cima del Moléson affrescata da Saype
Un affresco gigante di 1'500 metri quadrati disegnato con pittura biodegradabile sulla cima del Moléson, nel canton Friburgo, sarà visibile fino a metà settembre.
Si tratta dell’ultima opera di Saype, all’anagrafe Guillaume Legros, che proprio in questi giorni ha terminato gli ultimi dettagli.
“Un nouveau souffle” è il titolo dell’insolita pittura sull’emblematica cima friburghese dell’artista franco-svizzero, autore in passato di altre creazioni effimere sul Campo di Marte a Parigi, in Sudafrica, nel Benin e a Istanbul.
Questa volta l’iniziativa è stata promossa dal Rotary Club di Bulle, città dove il pittore 32enne ha vissuto, con l’intento di “sostenere e valorizzare il carattere eccezionale della sua regione invitando un artista di fama mondiale (…) dopo un anno e mezzo dettato dai capricci della pandemia, che ha preso il sopravvento su molti eventi culturali e minato l’industria del turismo”, indica una nota.
“L’opera rappresenta un bambino che gioca con un giocattolo che non crea bolle, ma nuvole”, ha spiegato Saype, per il quale è importante “avere un po’ di leggerezza, di immaginazione e di fantasticherie” in un momento particolarmente complicato come quello che stiamo vivendo.
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