È la prima volta che un partito elvetico ha aperto la sua campagna per le elezioni in una pista di ghiaccio o in uno stadio.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
Keystone-ATS/TVS-tins
Circa 4’000 persone hanno partecipato sabato al lancio in grande stile della campagna elettorale dell’Unione di Centro (UDS, destra sovranista) alla Swiss Life Arena di Zurigo. Ring di segatura come in un festival di lotta svizzera, campanari e persino pastori friburghesi che intonano un entusiasmante canto dei vaccai: l’UDC non ha lesinato sui simboli per lanciare la sua campagna per le elezioni federali.
Lo show politico è stato condotto da una star della Svizzera tedesca, Roman Kilchsberger, presentatore delle serate di Champions League su Blue Sport ed ex conduttore del programma Donnschtig Jass sulla Radiotelevisione pubblica svizzera di lingua tedesca SRF.
L’ex consigliere federale Christoph Blocher e sua figlia, la consigliera nazionale Magdalene Martullo-Blocher (GR), hanno fatto la loro entrata in scena su un carro di fieno. Padre e figlia hanno espresso il desiderio che il più gran numero possibile di rappresentanti dell’UDC vengano eletti in Consiglio nazionale, la Camera bassa del Parlamento federale elvetico.
Nel suo discorso dal ring di segatura, l’ex consigliere federale Ueli Maurer ha espresso preoccupazione per la “sua Svizzera”. “Non voglio vederla distrutta”, ha dichiarato. A suo avviso, l’immigrazione è responsabile di quasi tutti i problemi del Paese, dalla carenza di manodopera qualificata alla crisi degli alloggi.
L’attuale consigliere federale Albert Rösti ha invece ribadito l’importanza della neutralità, sottolineando che ancora oggi ci sono pressioni dall’estero. Ha invitato i presenti a impegnarsi per la sicurezza e la libertà.
“No a una Svizzera da dieci milioni di abitanti”
Il presidente dell’UDC Marco Chiesa ha raccontato il tipo di Svizzera che non vuole: quella da dieci milioni di abitanti e quella con “10’000 nuovi richiedenti l’asilo ogni anno”. I democentristi vogliono poter “decidere chi viene in Svizzera”, ha continuato il ticinese, guadagnandosi un applauso.
Da parte sua, Esther Friedli, consigliera agli Stati sangallese, si è opposta alla “follia del woke”, che prende “forme sempre più grottesche”. Al contrario, l’UDC si impegna affinché “i ragazzi possano essere ragazzi e le ragazze possano essere ragazze”, ha affermato. Anche i consiglieri federali Guy Parmelin e Albert Rösti hanno fatto brevi apparizioni. Ma a ricevere il maggior numero di applausi è stato senza dubbio il consigliere nazionale uscente zurighese e giornalista Roger Köppel.
Köppel si è descritto come “l’UDC più atipico”; i suoi nonni erano socialdemocratici e suo padre era membro del PPD, il Partito Popolare Democratico svizzero. Lui stesso un tempo portava i capelli fino alle spalle e ha lavorato per il quotidiano Tages-Anzeiger, una testata considerata vicina al centro-sinistra. Tuttavia, ha detto, l’UDC è riuscito a convincerlo. Alla fine della kermesse, i circa 600 fra candidati e candidate del partito hanno sfilato nell’arena, in gruppi divisi per cantone di appartenenza.
Gran San Bernardo, ripristino terminato ma la strada resta chiusa
Questo contenuto è stato pubblicato al
I lavori di riparazione termineranno oggi, ma le operazioni di messa in sicurezza delle pareti rocciose proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2025 e nel 2026 i contributi alle ong svizzere per la cooperazione internazionale all'estero subiranno un taglio del 10,5% rispetto al biennio precedente.
BNS: la priorità è la stabilità dei prezzi, ribadisce Schlegel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mantenere la stabilità dei prezzi è il compito principale della Banca nazionale svizzera. Lo ha ribadito oggi, il presidente della direzione Martin Schlegel.
Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 665'000 franchi sono stati spesi durante le campagne della votazione federale dello scorso 9 febbraio, data in cui gli svizzeri hanno respinto l'iniziativa per la responsabilità ambientale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.
Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.