Uno studio condotto a Basilea ha mostrato come l'acido lisergico sia in grado di ridurre significativamente lo stato depressivo dei pazienti.
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tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
I risultati della ricerca sono stati presentati venerdì, in occasione di un simposio su questa sostanza psichedelica, scoperta 80 anni fa dal chimico svizzero Albert Hofmann.
Per lo studio pubblicato sulla rivista scientifica Biological Psychiatry, che non è ancora stato sottoposto a una revisione indipendente di esperti ed esperte, sono state somministrate due dosi leggere o moderate di LSD a intervalli di quattro settimane a 61 pazienti con disturbi d’ansia o ansia significativa associata a una malattia somatica destabilizzante per la vita.
Le analisi sono state condotte da Matthias Liechti, Felix Müller nonché da alcuni ricercatori dell’Università di Basilea unitamente all’azienda biotech statunitense MindMed.
Secondo Müller, una somministrazione da 100 a 200 microgrammi di acido lisergico ha permesso di ridurre significativamente lo stato depressivo dei pazienti fino a 16 settimane dopo il trattamento. Gli effetti positivi della droga e le esperienze di tipo mistico sono stati correlati con le riduzioni a lungo termine dei sintomi di ansia.
Lo studio suggerisce benefici a lungo termine della terapia assistita con l’LSD in pazienti con disturbi d’ansia, anche se sono necessarie ulteriori analisi più ampie per confermare questi risultati.
Fin dai primissimi anni dalla scoperta della sostanza psichedelica, sono stati condotti diverse ricerche che ne attestavano l’efficacia in campo medico, ma allora gli studi non sottostavano alle rigorose condizioni di oggi.
Liechti e Müller hanno così voluto verificare i risultati già appurati allora, prima che l’LSD venisse definitivamente screditato per il suo abuso quale droga ricreativa e in seguito vietato definitivamente anche a scopo clinico. Da qualche anno, tuttavia, le ricerche con questa sostanza hanno nuovamente preso piede.
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