L'Italia alle urne
Oltre 50 milioni di italiani e italiane hanno tempo fino alle 23:00 di domenica per rinnovare il Parlamento.
Si sono aperti come previsto alle 7:00 di domenica i seggi per il rinnovo del Senato (200 membri) e della Camera dei deputati (400). Gli elettori e le elettrici chiamati al voto sono 50'869'304, di cui 4'741'790 all'estero.
Le urne rimarranno aperte fino alle 23:00, dopodiché i primi exit poll daranno indicazioni sui risultati.
Se quanto emerso dai sondaggi si confermerà, Fratelli d'Italia e la sua leader Giorgia Meloni dovrebbero far da traino alla coalizione di centrodestra.
Resta però l'incognita degli indecisi, stimati intorno al 20%. "Le elezioni sono imprevedibili, si giocano sull'emozione e all'ultimo momento", ricorda all'Agence France Presse Emiliana De Blasio, docente di sociologia alla Luiss di Roma.
Secondo l'ultimo sondaggio pubblicato due giorni fa dal giornale ticinese La Regione (che non sottostà alle regole italiane che vietano la diffusione di queste rilevazioni nelle due settimane precedenti le elezioni), il partito di estrema destra guidato da Giorgia Meloni conquisterebbe il 26% dei voti e la coalizione di centrodestra il 44,3%.
La coalizione di centrosinistra si ferma al 27,9%, mentre il Movimento 5 Stelle limiterebbe i danni e si attesterebbe al 14,6%.
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