Il peggio, per quanto riguarda la logistica, dovrebbe essere passato
Keystone / Daniel Josling
L’industria globale da mesi subisce problemi di approvvigionamento a causa della situazione pandemica, ma ci sarebbe finalmente una luce in fondo al tunnel: secondo Peter Voser, presidente del consiglio di amministrazione del gigante elettronico zurighese ABB, il peggio dovrebbe essere alle spalle.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
Ci vorranno comunque ancora dei mesi prima che si torni del tutto alla normalità e che le catene di approvvigionamento tornino a funzionare di nuovo senza problemi, ha puntualizzato Voser in un’intervista al quotidiano Blick in edicola mercoledì. “Il portafoglio delle commesse di ABB non è mai stato così pieno, ma i clienti devono aspettare più a lungo per i nostri prodotti”, ha aggiunto.
A scarseggiare non sono solo i semiconduttori (in questo particolare caso il problema si protrarrà anche nel 2022), fondamentali per aziende come ABB, ma anche diversi altri materiali.
Esiste inoltre un altro problema: quello della carenza di manodopera qualificata. Specialisti, ma non solo. Voser ha spiegato che la maggior parte degli apprendisti termina la formazione solo a 25 anni, mentre la tecnologia continua ad evolvere rapidamente. I lavoratori del settore sono quindi costretti a riqualificarsi ogni 15 anni, ma le scuole non sono attrezzate per farlo. Il presidente del CdA ha quindi esortato in particolare i politici a darsi da fare per rimediare a tale squilibrio.
Merz: “In Germania nessuno stato di emergenza sull’immigrazione”
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Stiamo effettuando controlli più intensi alle frontiere. Stiamo effettuando controlli più o meno come durante gli Europei di calcio dell'anno scorso. Continueremo anche a respingere le persone. Ma tutto questo è in linea con il diritto europeo".
Svizzera e USA vogliono accelerare il processo per l’intesa sui dazi
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera e gli Stati Uniti hanno intenzione di accelerare il processo in corso per giungere a un'intesa sui dazi imposti da Washington, ma al momento congelati. Lo ha affermato durante un incontro coi media la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Vecchie banconote, centinaia di milioni nelle casse di Cantoni e Confederazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il controvalore, pari a quasi un miliardo di franchi, delle banconote della sesta serie non cambiate finirà in buona parte nelle casse della Confederazione, dei Cantoni e del Fondo svizzero di soccorso per danni causati dalla natura.
Treni diretti fra Svizzera e Londra, firmata una dichiarazione d’intenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo aver sottoscritto una sfilza di accordi di carattere soprattutto economico-finanziario, Londra e Berna intendono rafforzare ulteriormente le relazioni stabilendo, a medio termine, un collegamento ferroviario diretto fra i due Paesi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I fisici del Cern di Ginevra hanno trasformato il piombo in oro. Le collisioni ravvicinate tra nuclei di piombo nell'acceleratore di particelle generano campi elettromagnetici che trasformano brevemente quelli di piombo in oro, ha annunciato il Cern.
Karin Keller-Sutter a Ginevra per continuare il dialogo con Washington
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera prosegue oggi il dialogo con Washington nel tentativo di evitare ulteriori dazi statunitensi del 31% sulle sue esportazioni.
Controlli alle frontiere, Beat Jans ha telefonato a Berlino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il consigliere federale Beat Jans ha avuto ieri una conversazione telefonica con il ministro degli Interni tedesco Alexander Dobrindt, il cui Paese - mercoledì - ha inasprito la sua politica migratoria.
Sei crimini d’odio a settimana contro la comunità LGBTIQ+ in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
In media in Svizzera si registrano quasi sei crimini d'odio a settimana nei confronti di persone LGBTIQ+: l'anno scorso ci sono stati 309 casi in totale, secondo la Helpline LGBTIQ. Dal 2020, le segnalazioni sono quintuplicate.
Raiffeisen corregge al ribasso previsioni PIL, pesano dazi e franco
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sulla scia delle vertenze commerciali globali e del rafforzamento del franco Raiffeisen corregge sensibilmente al ribasso le stime sulla crescita dell'economia svizzera nel 2025.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.