L’home schooling è tutt’altro che finito

La scuola è ricominciata in diversi cantoni. A caratterizzare questo rientro in classe è anche il numero crescente di chi -in classe- non ci è tornato.
Sono in aumento i genitori che decidono di non mandare più i figli a scuola. Per paura del Covid o perché contrari alle misure. Sta di fatto che a Zurigo il numero di ragazzi che farà scuola a casa, è passato da 250 a 500. Lidia De Bernardi ha incontrato una madre che ha fatto questa scelta.
Marija Lardori ha due figli alle elementari. Ne ha abbastanza di test, mascherine e misure anti-Covid a scuola. Per questo ha deciso: dopo la prima settimana di lezioni, non vuole che i suoi figli ci vadano più, e ha inoltrato la richiesta per l’insegnamento a domicilio.
¨
“Mio marito ed io ne abbiamo parlato a lungo, ogni sera. Lui era dell’opinione di aspettare la prima settimana di scuola , per far cominciare la prima a nostro figlio e vedere com’è la situazione. Poi però è arrivata una lettera piena di richieste e raccomandazioni anti-covid, e abbiamo deciso di inoltrare la richiesta, e tenere a casa i nostri figli da lunedì prossimo.”
Con le misure si ruba l’infanzia ai bambini, dice. E come lei sono in tanti: con la ripresa, oggi, delle lezioni, nel canton Zurigo sono raddoppiati i ragazzi che faranno l’homeschooling.

In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.