L’architettura piange la morte di Zaha Hadid
Tra le sue opere il Maxxi Museum di Roma
Altri sviluppi
L’architettura piange la scomparsa di Zaha Hadid
Grande lutto nel mondo dell’architettura. Zaha Hadid, architetto britannico di origine irachena, è morta oggi a 65 anni per insufficienza cardiaca in un ospedale di Miami.
Prima donna a ricevere i tre principali riconoscimenti d’architettura, Zaha Hadid ha firmato opere un po’ ovunque: dal trampolino di salto con gli scii a Innsbruck, al MAXXI Museum di Roma, al design di divani, automobili e addirittura scarpe.
Ma è stata soprattutto un’architetta innovativa che si è distinta per aver creato il cosiddetto Decostruzionismo. Nel servizio il commento dell’architetto ticinese Mario Botta.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.