È stato inaugurato a Zurigo, nella sede della Borsa svizzera, il Museo della finanza ideato per rendere accessibili al grande pubblico i meccanismi dei mercati internazionali e offrire la visione di alcuni veri piccoli tesori.
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tvsvizzera/spal con RSI (TG del 28.6.2017)
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L’esposizione dispone della più grande collezione di titoli al mondo che fino a poco tempo fa si trovava al Wertpapiermuseum di Olten (SO), ma c’è anche la prima azione della società di produzione fondata da Chalie Chaplin, firmata dallo stesso celebre cineasta e un titolo emesso nel 1860 dalla società incaricata della costruzione della prima galleria ferroviaria del San Gottardo.
Ma il museo ospita anche una sorta di percorso didattico sull’evoluzione del sistema finanziario, dalle origini ai nostri giorni, con numerosi documenti storici. L’accento viene posto sulle interazioni tra sistema finanziario e industrializzazione e le sue numerose ricadute nella vita quotidiana.
Ampia la dotazione di audioguide, video interattivi e schermi tattili che spiegano l’andamento degli indici borsistici e le ripercussioni finanziarie di eventi importanti, come l’11 settembre o il fallimento dell’ex compagnia di bandiera elvetica Swissair
Secondo i curatori il museo copre un vuoto nell’offerta espositiva nazionale e mette a disposizione del grande pubblico diecimila preziosi oggetti conservati finora in collezioni private o rinchiusi in qualche scantinato.
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