A San Gallo c’è un “campo di allenamento dei re”: non ci si allenano, però, i Windsor, ma dei potenziali futuri campioni di lotta svizzera. Si tratta di un corso dedicato agli atleti più giovani (10-15 anni di età) e si sta svolgendo in questi giorni.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/mrj
Si sta svolgendo in questi giorni a Wildhaus, nel canton San Gallo, il decimo campo di allenamento per giovani lottatori svizzeri: si chiama Königscamp, dura cinque giorni e gli istruttori sono ex re della lotta e atleti di punta. Un’appellazione “regale”, perché i vincitori degli incontri che si svolgono durante le feste federali e i concorsi vengono premiati con una corona di foglie di quercia.
Contenuto esterno
Il motto del campo è “Imparare dai migliori” e i ragazzi che vi partecipano sono lì proprio per questo: uno di loro (circa un’ottantina gli iscritti quest’anno) ha spiegato che ha voluto ripetere l’esperienza anche quest’anno (dopo averla fatta nel 2021 per la prima volta) “perché gli istruttori sono degli ottimi lottatori”.
Tra questi anche il grigionese Armon Orlik, secondo il quale “per diventare un buon lottatore ci vuole, naturalmente, talento, ma bisogna avere anche volontà e praticare questo sport con passione. Soprattutto da giovani”.
Anche Brienz potrebbe scomparire sotto una grande frana
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il villaggio di Brienz nei Grigioni passa nuovamente alla fase rossa: l'accesso al paese è da ora vietato. Stando ai geologi, una grossa frana rischia di cadere nelle prossime settimane.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'ambasciata elvetica in Iran è stata chiusa: la situazione non consentiva di garantire la sicurezza dello staff e dei locali.
La Confederazione investe sulla Ginevra internazionale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale ha stanziato 269 milioni di franchi per rafforzare la Ginevra internazionale, rispondendo alla concorrenza internazionale sempre "più agguerrita".
Sessant’anni di abusi all’abbazia di Saint-Maurice in Vallese
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per decenni, nell'abbazia di Saint-Maurice, in Vallese, si sono verificati casi di abusi sessuali sotto varie forme. Solo sotto la pressione dei media e dell'opinione pubblica la direzione ha preso coscienza dei propri doveri.
Gli abitanti di Davos vogliono rimpossessarsi della loro cittadina
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un'iniziativa popolare chiede che "chi ristruttura edifici esistenti con più appartamenti riservi almeno la metà della superficie abitabile alle case primarie".
I consumatori svizzeri non boicottano i prodotti “made in USA”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Smettere di comprare prodotti americani per segnalare la propria opposizione alle politiche del presidente Donald Trump? Così volevano fare gli svizzeri, ma la realtà appare diversa.
I tempi lunghi per lo smantellamento di una centrale nucleare
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo smantellamento della centrale nucleare di Mühleberg nel Canton Berna è a metà dell'opera. Tutto procede secondo i piani: sono già state rimosse 6'700 delle complessive 13'000 tonnellate di materiale.
La Svizzera ha restituito all’Italia beni culturali di diverse epoche
Questo contenuto è stato pubblicato al
A Berna, la direttrice dell'Ufficio federale della cultura Carine Bachmann ha consegnato all'ambasciatore italiano in Svizzera Gian Lorenzo Cornado dei beni culturali della vicina penisola.
Niki de Saint Phalle e Jean Tinguely in mostra al Grand Palais di Parigi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si apre venerdì al Grand Palais di Parigi una retrospettiva consacrata all'universo di Niki de Saint Phalle e del suo compagno, lo scultore svizzero Jean Tinguely.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Il più grande raduno scout svizzero di sempre
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oltre 30'000 giovani pianteranno le loro tende quest'estate nella valle di Goms, nell'Alto Vallese dal 23 luglio al 6 agosto.
L’hornussen, un gioco per chi ha un occhio di falco
Questo contenuto è stato pubblicato al
Tra gli sport e i giochi tradizionali svizzeri ve ne è uno che agli occhi dei profani rischia di essere a prima vista di difficile comprensione: l'hornussen.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.