La settimana in Svizzera
La settimana inizia bene per l'economia elvetica: da un lato la Banca nazionale svizzera prevede un utile record di 54 miliardi di franchi per il 2017, dall'altro la Svizzera resta una piazza molto attraente per la aziende. Ma questa settimana sarà ricordata anche per le abbondanti nevicate sulle Alpi per la gioia della stazioni turistiche. Parlando di stazioni, le aree non fumatori nelle stazioni ferroviarie saranno ulteriormente estese. Da ultimo, un avvertimento ai lavoratori: i datori di lavoro possono spiare le email dei dipendenti.
Come detto, la Banca nazionale svizzera ha annunciato un utile da record per il 2017: 54 miliardi di franchi. Due miliardi sono destinati alle casse di Confederazione e cantoni. Il risultato positivo è dovuto soprattutto alle grandi riserve di euro e l'indebolimento del franco svizzero.
Imposizione fiscale per le aziende, la Svizzera resta molto attraente. Se si considera la Confederazione nel suo insieme (nella Confederazione i cantoni godono di ampia autonomia fiscale), si arriva a un tasso del 16,6%. Solo Hong Kong, Ungheria, Irlanda, Singapore e Cechia sono più vantaggiose.
La notizia della settimana è la copiosa nevicata sulle Alpi. Le abbondanti precipitazioni hanno isolato per due giorni le località turistiche dell'alto Vallese, tra cui Zermatt e Saas Fee. Nonostante alcuni disagi iniziali, le stazioni turistiche gioiscono: un inverno così non lo si vedeva da tempo.
Nuova offensiva contro il fumo. Le stazioni ferroviarie svizzere estenderanno ulteriormente le aree non fumatori. E questo a partire già dal primo febbraio. Il progetto prende spunto dalle esperienze all'estero, soprattutto in Germani, Francia e Italia.
La settimana elvetica si è chiusa con una notizia particolare: le email dei lavoratori possono essere "spiate" dai datori di lavoro. Ovviamente con alcuni limiti, come testimonia il caso di alcune banche dove i collaboratori sono informati su questa eventualità.
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