Alcune migliaia di persone si sono date appuntamento sabato a Theaterplatz a Basilea per manifestare in favore del popolo palestinese nel centesimo giorno di guerra in Medio Oriente.
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tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
Il corteo, che ha ottenuto l’autorizzazione delle autorità locali, è partito poco dopo le 14.30 e ha attraversato le vie del centro della città, per giungere verso le 16 sui terreni della caserma sull’altra sponda del Reno.
Per gli organizzatori, le persone convenute sono state 15’000 mentre la polizia riferisce di 2’000-2’500 partecipanti (3’000 invece secondo l’agenzia Keystone-ATS).
I e le manifestanti, che hanno risposto all’appello della nuova associazione nazionale Svizzera-Palestina, fondata lo scorso novembre a Berna e composta da circa 80 associazioni, provenivano da tutto il Paese.
La moltitudine di militanti, per la quale la Palestina sta subendo un genocidio da parte dell’esercito israeliano, ha chiesto l’immediato cessate il fuoco a Gaza e la partecipazione della Svizzera al Consiglio di sicurezza dell’ONU per imporre sanzioni militari ed economiche contro Tel Aviv.
Numerosi movimenti pro-Palestina si sono organizzati in tutto il mondo per la “Giornata di mobilitazione globale”. Manifestazioni analoghe si sono tenute in parecchie località, tra le quali Londra e Amsterdam, in Europa, e Giacarta e Bangkok, in Asia.
Secondo quanto ha indicato la polizia la dimostrazione si è svolta pacificamente e non si segnalano danneggiamenti di edifici, cose o altri elementi di arredo urbano.
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