La televisione svizzera per l’Italia

In città non tutti gli alberi migliorano la qualità dell’aria

alberi in contesto urbano
Aiutano a trovare il fresco, ma non sempre fanno bene all'ambiente. Keystone / Salvatore Di Nolfi

Non tutti gli alberi sono uguali in città: alcuni hanno un effetto negativo sulla qualità dell'aria, secondo uno studio condotto all'EPFL. La metodologia sviluppata potrebbe aiutare gli urbanisti a gestire meglio la piantumazione nelle aree urbane.

Nelle città, gli alberi sono un alleato per creare isole di fresco nel bel mezzo di un’ondata di calore, “ma non tutte le piante fanno bene alla qualità dell’aria”, afferma Donato Kofel, ingegnere ambientale dell’EPFL.

Per il suo lavoro di Master, il ricercatore ha effettuato dei calcoli nel canton Ginevra e ha valutato gli effetti positivi e negativi degli alberi sulla qualità dell’aria. Alcune di queste piante potrebbero non essere una soluzione miracolosa in tutte le condizioni: anche se hanno la capacità di assorbire le particelle sottili dall’atmosfera, alcuni alberi emettono COV, composti organici volatili.

Un cocktail che produce ozono

Sono sostanze naturali, ma che reagiscono con le emissioni umane, come i gas di scarico: questo cocktail genera ozono, una molecola dannosa per l’ambiente e per i polmoni degli esseri viventi.

A Ginevra, gli alberi emettono 130 tonnellate di COV all’anno, pari al 18% dei composti volatili non naturali emessi dal traffico stradale. E non tutti gli alberi sono uguali. Per esempio, la quercia – la specie più comunemente presente nelle strade e nei parchi del cantone – ne emette molti: “Questo può essere un problema perché si tratta di molecole che possono reagire nell’atmosfera per formare ozono”, spiega Donato Kofel in un’intervista rilasciata alla Radiotelevisione della Svizzera romanda RTS.

Alcuni scienziati ritengono che la ragione di questa emissione sia la comunicazione con altri alberi: “È anche una risposta alle condizioni ambientali: se le temperature aumentano, gli alberi tenderanno a emettere più composti organici volatili. È una risposta allo stress esterno che si ha in città”, spiega il ricercatore.

La ricerca si è basata sui 240’000 alberi presenti nel canton Ginevra: “Siamo stati in grado di calcolare la somma della superficie di ogni foglia di un albero e di mettere in relazione ogni specie presente nel cantone. Questo anche per gli alberi di proprietà privata”, sottolinea Kofel.

Pensare all’urbanistica di domani

Naturalmente non si tratta di eliminare alcune specie: “L’obiettivo non è di abbattere gli alberi nei quartieri dove ci sono troppe querce o pioppi, ma, in futuro, se vogliamo piantare molti alberi, dobbiamo tenere conto di questi diversi aspetti ed evitare di piantare specie che emettono molti COV, per evitare la formazione di ozono, per esempio. Si tratta di un argomento poco conosciuto”, sottolinea Donato Kofel. Lo studio sarà quindi utile agli urbanisti.

“Piantare alberi in città è una soluzione complementare per contrastare gli effetti negativi sulla qualità dell’aria”, aggiunge, “ma si dovrebbe intervenire soprattutto sulle emissioni prodotte dalle attività umane, che sono il problema principale per la qualità dell’aria in città”.

Attualità

centrale di beznau

Altri sviluppi

La centrale nucleare di Beznau spegne un reattore a causa del calore

Questo contenuto è stato pubblicato al La centrale nucleare di Beznau, nel cantone di Argovia, ha spento uno dei due reattori a causa del calore. Lo ha indicato oggi il gestore Axpo, aggiungendo che il secondo blocco funziona con una potenza del 50%.

Di più La centrale nucleare di Beznau spegne un reattore a causa del calore
test covid

Altri sviluppi

Il Governo elvetico rivede completamente il piano pandemico

Questo contenuto è stato pubblicato al Il governo federale ha rivisto completamente il piano pandemico alla luce dell'esperienza con il coronavirus. L'attenzione non è più rivolta all'influenza; il nuovo piano si concentra pienamente su tutte le possibili pandemie e serve per prepararsi a minacce future.

Di più Il Governo elvetico rivede completamente il piano pandemico
riva del lago di ginevra

Altri sviluppi

Sarà chiusa la sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation

Questo contenuto è stato pubblicato al La sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation sarà sciolta per il mancato rispetto di obblighi legali. Registrata in Svizzera a inizio anno, la filiale non è mai stata operativa. La decisione arriva tra forti critiche internazionali alla fondazione per la gestione degli aiuti a Gaza.

Di più Sarà chiusa la sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation
il dimissionario capo dell'esercito Thomas Süssli

Altri sviluppi

Il capo dell’esercito svizzero rinuncerebbe ad alcuni F-35

Questo contenuto è stato pubblicato al L'esercito ha bisogno esattamente degli F-35 e, in caso di bisogno, si potrebbe ridurre la quantità di aerei acquistati. È quanto ha dichiarato il dimissionario capo dell'esercito Thomas Süssli in un'intervista rilasciata alla Radio SRF.

Di più Il capo dell’esercito svizzero rinuncerebbe ad alcuni F-35
insegna janssen

Altri sviluppi

Janssen studia la chiusura del suo sito bernese, a rischio in 300

Questo contenuto è stato pubblicato al L'azienda produttrice di vaccini Janssen sta valutando la possibilità di chiudere il suo stabilimento di Berna-Bümpliz. Ieri ha avviato una consultazione con i dipendenti per trovare soluzioni alternative: la misura potrebbe avere ripercussioni su 300 persone.

Di più Janssen studia la chiusura del suo sito bernese, a rischio in 300
il Tribunale distrettuale di Bremgarten

Altri sviluppi

Condannati a 10 anni di carcere due genitori che uccisero la figlioletta disabile

Questo contenuto è stato pubblicato al Dieci anni di carcere ed espulsione dal Paese per omicidio intenzionale e tentato omicidio: è la pena inflitta dal Tribunale cantonale di Argovia a una coppia di genitori che nel 2020 uccise la figlia di 3 anni gravemente disabile a Hägglingen (AG).

Di più Condannati a 10 anni di carcere due genitori che uccisero la figlioletta disabile
la fan zone a berna

Altri sviluppi

Inizia la festa degli europei femminili

Questo contenuto è stato pubblicato al In diverse città svizzere è ufficialmente iniziata la febbre per gli europei femminili di calcio, con i tifosi che si sono riversati nelle fan zone, accompagnati da temperature decisamente estive.

Di più Inizia la festa degli europei femminili
gamba ingessata di donna con smalto rosso appoggiata su un cuscino verde

Altri sviluppi

Nel 2024 in Svizzera meno infortuni sul lavoro, ma di più nel tempo libero

Questo contenuto è stato pubblicato al Lo scorso anno in Svizzera il numero degli infortuni è lievemente salito rispetto all'anno precedente, a 908'313 (+0,7%). Mentre gli incidenti e le malattie professionali sono nuovamente diminuiti, gli infortuni nel tempo libero sono cresciuti.

Di più Nel 2024 in Svizzera meno infortuni sul lavoro, ma di più nel tempo libero

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR