USA, oltre 700 bimbi ancora senza genitori al confine
Sono 1'412 gli immigrati minorenni che hanno potuto ricongiungersi con i loro genitori negli Stati Uniti dopo l'intervento del giudice di San Diego che lo scorso 26 giugno aveva posto fine alle misure messe in pratica al confine con il Messico dall'amministrazione Trump.
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Oggi scadeva il termine di un mese imposto dalla giustizia al governo per riunire le famiglie, i cui genitori erano stati separati e incriminati per ingresso illegale nel paese.
Oltre 700 minorenni però restano ancora in custodia delle autorità federali per svariati motivi e il loro futuro appare incerto. In molti casi si tratta di figli di stranieri con precedenti penali o che non si trovano più negli Stati Uniti. Washington ha infatti già rimpatriato 431 genitori.
In altre situazioni i ragazzi sono stati affidati a parenti residenti nel paese, altri sono stati ospitati in case famiglia ma alcuni di loro restano ancora in vere e proprie strutture detentive.
Le immagini dei bambini separati dai genitori e rinchiusi dietro le sbarre al confine avevano suscitato lo scorso mese una generale indignazione che aveva provocato anche la reazione di organizzazioni internazionali. Ma la battaglia dell’amministrazione USA contro gli immigrati, secondo quanto è stato ribadito a più riprese da fonti governative, è destinata a proseguire.
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