L'anno prossimo la famiglia media svizzera vedrà raddoppiare i costi di allacciamento alla rete elettrica, poiché Swissgrid, il gestore della rete, prevede per la prima volta di addebitare ai consumatori i costi di mantenimento delle riserve invernali.
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Keystone-ATS/gw/mrj
Una famiglia media con un consumo annuo di 4’500 chilowattora (kWh) pagherà 146 franchi svizzeri per l’allacciamento alla rete elettrica, ossia più del doppio dell’attuale tariffa di 70 franchi, ha annunciato mercoledì l’operatore Swissgrid.
Alla base di questo aumento c’è l’incremento del prezzo del sistema di trasmissione e la decisione del Governo di trasferire, per la prima volta, il costo del mantenimento delle riserve invernali (centrali e generatori di emergenza) sia alle famiglie che alle imprese.
Swissgrid ha spiegato che l’aumento dei prezzi è stato determinato da fattori esterni, sui quali non ha alcuna influenza. Si prevede che le tariffe sui mercati europei dell’elettricità rimarranno elevati a causa della crisi energetica in corso. Swissgrid prevede inoltre un aumento significativo dei costi di approvvigionamento per la potenza di regolazione di riserva.
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L’operatore ritiene che l’adesione alle piattaforme di controllo dell’energia nell’Unione europea avrebbe un impatto positivo sulle tariffe e migliorerebbe la liquidità del mercato e la sicurezza del sistema. Tuttavia, la Svizzera e l’UE non hanno firmato un’intesa sull’energia elettrica, poiché i colloqui per un accordo quadro sulle relazioni bilaterali sono ancora in fase di stallo.
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