Il Consiglio federale non considera i collegamenti aerei tra Ticino e Romandia redditizi e non prevede il loro ripristino.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
L’idea di ripristinare collegamenti aerei fra il Ticino e la Romandia rischia di rimanere un sogno nel cassetto. È quanto si evince dalla risposta del Consiglio federale a un’interpellanza del ticinese Marco Romano (Centro), nella quale il Governo ricorda che in passato simili collegamenti non si sono rivelati redditizi sul lungo periodo. Non giudica quindi prioritario promuovere i voli interni, vista anche la ridotta dimensione della Svizzera.
Nel suo quesito, Romano si dice preoccupato per i tempi di percorrenza troppo lunghi (dalle quattro alle sei ore, sia che si viaggi in treno o in automobile) per collegare il Ticino ai principali centri urbani della Svizzera francese. I recenti problemi alla rete ferroviaria e stradale hanno esacerbato a suo dire il problema dei collegamenti fra il cantone a sud delle Alpi e il resto della Svizzera. Da qui la proposta di riflettere sulla possibilità di ripristinare i collegamenti aerei, anche con una deroga al divieto di cabotaggio, ossia consentendo a una compagnia di bandiera estera di effettuare collegamenti interni.
Per il Governo, tuttavia, questo divieto non ammette deroghe, a meno che non vi siano accordi internazionali in tal senso. L’attuazione di un cabotaggio reciproco sancito tramite accordo internazionale viene attualmente bloccata dall’UE, viene ricordato.
Oltre a ciò, scrive il Consiglio federale, benché sia nell’interesse della Confederazione avere un buon collegamento tra le diverse regioni del Paese, “negli anni passati si è potuto constatare che per alcune tratte nazionali non è possibile operare voli in modo redditizio sul lungo periodo”. L’unico collegamento offerto regolarmente all’interno della Svizzera è quello tra Ginevra e Zurigo e nella maggior parte dei casi si tratta di passeggeri in transito verso scali internazionali, sottolinea il Governo.
Fra l’altro, nel suo rapporto risalente al 2016 sulla politica aeronautica, l’Esecutivo ha sostenuto di non ritenere prioritaria la promozione attiva dei collegamenti aerei interni, “tenuto conto delle distanze interessate e del buon grado di sviluppo della rete ferroviaria e stradale”.
I branchi di lupi non predano di più dei lupi solitari nei Grigioni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2024 la distribuzione delle predazioni dei lupi in terra retica è stata piuttosto omogenea rispetto agli anni scorsi. Stando al rapporto annuale sui grandi predatori pubblicato oggi l'anno scorso è stata abbattuta la seconda lupa più longeva del Canton Grigioni.
Secondo Comparis i premi di cassa malati aumenteranno del 4% nel 2026
Questo contenuto è stato pubblicato al
Comparis prevede per il 2026 un aumento medio del 4% per i premi dell'assicurazione malattia di base. Secondo il servizio di confronti online l'incremento è in linea con la prevista progressione del 3,7% dei costi sanitari.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Risultato in forte crescita nel 2024 per Sanitas: l'assicuratore malattia ha visto l'utile netto salire a 99 milioni di franchi, a fronte dei 38 milioni dell'anno precedente. I proventi dei premi sono aumentati del 12%, attestandosi a 3,5 miliardi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Rimane tesa e incerta la situazione nel villaggio di Blatten, evacuato a causa del rischio di essere travolto da una frana.
Un treno fantasma in omaggio dei 100 anni di Tinguely a Basilea
Questo contenuto è stato pubblicato al
In occasione del 100esimo anniversario dell'artista Jean Tinguely un treno fantasma invita i visitatori a fare un giro da domani. L'installazione su larga scala progettata da due artisti si chiama "Scream Machines" e si trova di fronte al Museo Tinguely di Basilea.
Parafati a Berna gli accordi tra Berna e Bruxelles
Questo contenuto è stato pubblicato al
I negoziatori di Confederazione e Unione europea, Patric Franzen e Richard Szostak, hanno parafato mercoledì a Berna gli accordi del pacchetto Svizzera-Ue. Si tratta di una tappa formale che conclude il processo negoziale.
Dal Consiglio federale 20 milioni per l’aiuto alla popolazione palestinese
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel rinnovare oggi il proprio appello a Israele al rispetto del diritto umanitario a Gaza, e ad Hamas a rilasciare tutti gli ostaggi, il Consiglio federale ha deciso anche di stanziare 20 milioni di franchi per i Palestinesi.
Molto lavoro per l’Ombudsman delle banche svizzere nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Molto lavoro anche nel 2024 per l'ombudsman delle banche svizzere, che ha trattato un maggior numero di casi rispetto al passato.
Il Consiglio federale contribuirà con 3,4 miliardi di franchi al traffico regionale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dal 2026 al 2028 la Confederazione intende partecipare con quasi 3,4 miliardi di franchi al finanziamento del traffico regionale viaggiatori effettuato con treni, autobus, impianti a fune e battelli.
Nestlé: “Non vogliamo vendere il comparto acque minerali, ma cerchiamo partner”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nestlé non intende vendere il comparto delle acque minerali, sotto pressione per gli scandali in Francia, ma è alla ricerca di un partner per sviluppare al meglio il settore: lo afferma Laurent Freixe, presidente della direzione della multinazionale alimentare.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Code record sull’A2 al San Gottardo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oltre 22 chilometri di auto ferme al portale nord della galleria, vacanzieri diretti in Ticino e Italia. Presi d'assalto anche gli aeroporti.
“Aeroporto di Lugano: l’affidabilità è la sfida principale”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il 26 aprile i cittadini del cantone Ticino e della città di Lugano sanciranno il futuro dell'aeroporto di Lugano.
Ticino-Malpensa in treno, “Servizio inaffidabile, Berna ci ripensi”
Questo contenuto è stato pubblicato al
È una levata di scudi in Ticino contro il mancato rinnovo della concessione alla ditta che dal 2005 assicurava collegamenti in pullman.
Questo contenuto è stato pubblicato al
In seguito al fallimento di Adria, la Swiss ha infatti deciso di interrompere i voli di linea tra lo scalo ticinese e l'hub di Zurigo-Kloten.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.