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Il Festival di Locarno si riappropria della sua piazza

Spettatori a una proiezione in Piazza Grande.
Il pubblico tornerà ad occupare quest'estate la Piazza Grande, epicentro del Festival internazionale del film di Locarno. Keystone / Urs Flueeler

Presentata a Berna la 74esima edizione della manifestazione cinematografica elvetica. In Piazza Grande accesso solo ai possessori del certificato Covid.

Dopo un’edizione forzatamente in sordina e menomata a causa della pandemia, il Festival internazionale del film di Locarno si appresta a tornare ai suoi consueti appuntamenti, riappropriandosi in particolare della Piazza Grande, vero fulcro della manifestazione.

Nella conferenza stampa di presentazione del 74esimo Filmfestival, che si terrà dal 4 al 14 agosto 2021, è stata annunciata la presenza del pubblico, con alcuni vincoli di natura sanitaria, nella pregiata vetrina di Locarno dove si tengono le proiezioni serali che si alternano al concorso cinematografico.

John Landis, Laetitia Casta e altro ancora

Dopo un anno di pandemia e un’edizione 2020 ibrida, “usciamo dalla crisi più forti, sia nell’ambito artistico che in quello finanziario”, ha affermato a Berna il presidente Marco Solari.

Da parte sua il neo direttore artistico Giona Antonio Nazzaro, subentrato alla fine dello scorso anno a Lili Hinstin, ha sostenuto che “senza pubblico non c’è il festival” e che “la noia è vietata: “Vogliamo celebrare il ritorno al cinema”.

In realtà alcune novità erano già state rivelate nelle scorse settimane, tra le quali gli ospiti d’eccezione John Landis e Laetitia Casta e la pellicola “Beckett” di Ferdinando Cito Filomarino.

Oltre duecento pellicole

Nel dettaglio il programmaCollegamento esterno di quest’estate comprende un totale di 203 film, 97 dei quali sono prime mondiali. Di queste, 17 sono inserite nel Concorso internazionale che contempla le opere di registi noti quali Abel Ferrara e Bertrand Mandico. Sono invece 15 le pellicole che si contenderanno il premio Cineasti del presente.

Un nuovo concorso dedicato ai “corti d’autore” viene battezzato nella sezione Pardi di domani mentre la Retrospettiva è dedicata al regista e produttore italiano Alberto Lattuada, “un cineasta che ha attraversato tutti i generi senza mai ripetersi”, secondo le parole del direttore Giona Antonio Nazzaro.

Il festival non trascurerà i bambini per i quali è previsto il programma speciale Locarno Kids: Screening. Infine sette documentari fanno parte della sezione indipendente “Semaine de la critique”, organizzata dall’Associazione Svizzera dei Giornalisti Cinematografici.

Prescrizioni sanitarie

Come anticipato il Festival del film si svolgerà nel rispetto delle disposizioni sanitarie federali contro la pandemia. Piazza Grande e il palazzetto Fevi potranno essere completamente occupati dagli spettatori in ogni ordine di posto ma l’accesso sarà limitato ai possessori di un certificato Covid-19, attestato richiesto anche per l’area di intrattenimento della Rotonda, all’ombra del Castello sforzesco.

Nelle altre sale di proiezione non viene invece richiesto il certificato ma dovranno essere rispettati l’obbligo di mascherina, le distanze prescritte e i limiti di capienza (due terzi della capacità della struttura). Inoltre la prenotazione del posto è obbligatoria per tutti gli spettatori e in ogni proiezione.

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