Il direttore d’orchestra svizzero Lorenzo Viotti torna alla Scala
Figlio d'arte – il padre Marcello era anche direttore d'orchestra – Lorenzo Viotti dirige per sette serate al teatro milanese Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi.
Risalire sul podio della Scala “è un onore incredibile, ma non ho mai avuto paura “, afferma Lorenzo Viotti. “È strano, perché anche per il mio primo concerto sono arrivato e mi sono sentito un po’ come a casa”.
“È uno dei teatri più importanti al mondo e ogni volta che sono qui ho una responsabilità per dare qualche cosa di nuovo”, prosegue il giovane direttore d’orchestra, che compirà tra poco più di un mese 34 anni.
Lorenzo Viotti, figura un po’ atipica di questo mondo spesso compassato, dirige per sette serate Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi, un’opera che ha sentito per la prima volta a cinque anni, diretta proprio da suo padre Marcello, nato nel 1944 a Vallorbe, nel Canton Vaud, e deceduto nel 2005 all’età di 51 anni.
La Radiotelevisione svizzera lo ha incontrato alla vigilia della prima in programma questa sera – giovedì primo febbraio – alla Scala.
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