Il direttore d’orchestra svizzero Lorenzo Viotti torna alla Scala
Lorenzo Viotti attualmente è direttore musicale dell'Orchestra Gulbenkian e direttore principale designato dell'Orchestra Filarmonica dei Paesi Bassi.
Copyright 2023 The Associated Press. All Rights Reserved
Figlio d'arte – il padre Marcello era anche direttore d'orchestra – Lorenzo Viotti dirige per sette serate al teatro milanese Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/mar
Risalire sul podio della Scala “è un onore incredibile, ma non ho mai avuto paura “, afferma Lorenzo Viotti. “È strano, perché anche per il mio primo concerto sono arrivato e mi sono sentito un po’ come a casa”.
“È uno dei teatri più importanti al mondo e ogni volta che sono qui ho una responsabilità per dare qualche cosa di nuovo”, prosegue il giovane direttore d’orchestra, che compirà tra poco più di un mese 34 anni.
Lorenzo Viotti, figura un po’ atipica di questo mondo spesso compassato, dirige per sette serate Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi, un’opera che ha sentito per la prima volta a cinque anni, diretta proprio da suo padre Marcello, nato nel 1944 a Vallorbe, nel Canton Vaud, e deceduto nel 2005 all’età di 51 anni.
La Radiotelevisione svizzera lo ha incontrato alla vigilia della prima in programma questa sera – giovedì primo febbraio – alla Scala.
Assassinio di un diplomatico egiziano nel 1995 a Ginevra, imputato assolto dall’accusa principale
Questo contenuto è stato pubblicato al
È stato assolto dall'accusa di assassinio il venditore d'auto accusato di aver ucciso nel 1995, a colpi d'arma da fuoco, un diplomatico egiziano nel garage sotterraneo del suo appartamento a Ginevra. È stato comunque condannato a 15 anni per altri reati.
Dichiarazioni di Trump su Gaza, il DFAE aspetta di vedere se qualcosa si concretizza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Dipartimento federale degli affari esteri ha fatto sapere che aspetta di vedere se le dichiarazioni Donald Trump sulla sua intenzione di controllare Gaza si concretizzeranno.
Un centinaio di proposte per recuperare le munizioni nei laghi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono circa un centinaio le proposte pervenute ad oggi all'Ufficio federale dell'armamento (armasuisse) per il recupero ecologico e sicuro delle munizioni - circa 8 mila tonnellate - presenti sui fondali di alcuni laghi elvetici.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'emittente svizzerotedesca SRF vuole risparmiare quasi 8 milioni di franchi entro fine 2026. Già all'inizio del prossimo anno dovrebbero venir tagliati 50 posti di lavoro a tempo pieno.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La disoccupazione in Svizzera è cresciuta di 0,2 punti percentuali in gennaio rispetto a dicembre 2024 ed è aumentata sensibilmente in confronto all'anno scorso.
“Oltre il 90% della popolazione svizzera sottovaluta il rischio di un terremoto”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La popolazione elvetica non tiene nel giusto conto la possibilità che un terremoto colpisca una parte del paese e le proposte del Consiglio federale per far fronte a un tale scenario non convincono.
Commercio al dettaglio in calo nel 2024 in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Soffre il fatturato del commercio al dettaglio in Svizzera: la gente spende meno in articoli non alimentari, emerge dalle stime pubblicate oggi dall'istituto di ricerche di mercato GfK.
Netto aumento dei fallimenti aziendali in Svizzera e in Ticino
Questo contenuto è stato pubblicato al
I fallimenti aziendali sono aumentati nel 2024 sensibilmente, sia Svizzera che in Ticino, e ancora di più nei Grigioni.
A 30 anni dalla scena aperta della droga Zurigo si prepara al fentanyl
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Municipio di Zurigo ha presentato una strategia per lottare contro la diffusione di nuovi stupefacenti come il fentanyl.
Non si placano le polemiche in Italia sul rimpatrio del generale libico criminale di guerra
Questo contenuto è stato pubblicato al
Prosegue in Italia la polemica sul caso del generale libico accusato di crimini di guerra, arrestato in territorio italiano e poi rispedito in Libia: piovono accuse sulla premier Giorgia Meloni.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.