Nel garage di Josep Bosch, si può rileggere il Novecento. In senso letterale: l’uomo, da 45 anni, colleziona edizioni di quotidiani che hanno annunciato eventi di grande impatto per il mondo e la società.
Una raccolta che mette pure in evidenza com’è cambiato il ruolo dei giornali, da fonte primaria d’informazione, a medium di approfondimento e analisi su notizie che ormai riceviamo in tempo reale. Un patrimonio storico attualmente esposto alla fondazione Bodmer di Ginevra.
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In Svizzera si leggono sempre meno giornali cartacei, e a soffrire maggiormente sono le testate più grandi e i settimanali domenicali. Solo i quotidiani regionali, in particolare quelli ticinesi, difendono ancora la loro posizione in una lotta a tutto campo contro internet e i social media che occupano sempre più spazio nella quotidianità degli svizzeri.
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