La televisione svizzera per l’Italia

I conti 2022 della Confederazione chiudono in rosso

karin keller sutter e ueli maurer
Karin Keller-Sutter ha assunto le redini del Dipartimento delle finanze all'inizio di quest'anno, subentrando a Ueli Maurer. © Keystone / Peter Klaunzer

Le prospettive finanziarie dello Stato non sono rosee: il Governo ha annunciato mercoledì un deficit di 4,6 miliardi di franchi. Ciò che più preoccupa è il disavanzo strutturale, pari a 1,6 miliardi.

Dopo il 2020 e il 2021, la Confederazione chiuderà in rosso anche il 2022: il deficit di finanziamento ammonterà a 4,3 miliardi di franchi.0

Le entrate ordinarie sono di circa 1,9 miliardi di franchi inferiori a quelle stimate. Soprattutto gli introiti derivanti dall’imposta preventiva sono stati nettamente inferiori a quelli immaginati (-3,2 mia), ha dichiarato in una conferenza stampa a Berna la ministra delle finanze Karin Keller-Sutter.

Inoltre, per la prima volta dal 2005 il bilancio ordinario della Confederazione ha chiuso con un disavanzo più elevato di quello ammesso dalla situazione congiunturale. Il deficit strutturale ammonta infatti a quasi 1,6 miliardi.

Contenuto esterno

Il freno all’indebitamento, che è essenziale anche negli anni di crisi, consentirebbe un deficit congiunturale di 0,3 miliardi di franchi. Di conseguenza, gran parte di esso è di natura strutturale (-1,6 mia), ha aggiunto la ministra delle finanze, precisando che finanze solide e sane sono essenziali per superare le conseguenze di crisi come la pandemia e la guerra in Ucraina.

+ Se volete saperne di più sul freno all’indebitamento, un meccanismo che ha permesso alla Svizzera di avere un rapporto tra debito pubblico e PIL molto contenuto.

Bilancio straordinario

Per quanto riguarda le spese straordinarie, si sono in particolare registrate uscite di 4 miliardi di franchi destinate rispettivamente alle misure per attenuare le conseguenze della crisi del coronavirus (3,3 mia.) e per accogliere le persone in cerca di protezione provenienti dall’Ucraina (0,7 mia.), a fronte di entrate pari a 1,6 miliardi di franchi.

Queste ultime sono state realizzate principalmente grazie alla distribuzione dell’utile conseguito dalla Banca nazionale svizzera nell’esercizio 2021 (2,0 mia., di cui 1,3 mia. a titolo straordinario).

Contenuto esterno

Taglio del 2% delle spese

Il preventivo 2024 dovrà essere rielaborato. Misure di risparmio sono inevitabili e sono già previste. Consentiranno di stabilire un budget conforme al freno all’indebitamento, ha rilevato ancora Karin Keller-Sutter.

Talune sono già state prese in gennaio: il contributo obbligatorio della Svizzera al programma di ricerca Orizzonte Europa non sarà più iscritto a bilancio. Le spese dell’esercito saranno sì aumentate ma più lentamente del previsto. Le importazioni di vetture elettriche saranno d’ora in poi tassate alla stessa stregua delle altre. E le spese in materia di migrazione per accogliere i rifugiati ucraini saranno contabilizzate nel budget straordinario nel 2024, ha annunciato Keller-Sutter.

Per coprire il rimanente deficit di finanziamento, ossia circa 500 milioni di franchi, il Consiglio federale ha deciso di operare tagli lineari del 2% sulle spese “scarsamente vincolate”, che comprendono pure i costi per il personale. La cooperazione internazionale, la cultura, l’agricoltura, il trasporto regionale dei viaggiatori, l’ambiente e la promozione economica sono segnatamente interessate dai tagli.

Risparmiare dappertutto

Il Consiglio federale ha fissato obiettivi di risparmio a tutti i dipartimenti federali e pure alla Cancelleria. Questi ultimi dovranno definire delle misure concrete, ha spiegato la ministra delle finanze.

I deficit strutturali resteranno elevati nel 2025 e negli anni seguenti, prevede il governo. Altre misure dovranno quindi essere prese per le spese “fortemente vincolanti” e saranno annunciate nelle prossime settimane. Di certo, si sa che il Governo si è prefissato di sgravare di 600 milioni all’anno, fino a un massimo di 1 miliardo, i piani finanziari dal 2025.

Insomma, le prospettive finanziarie della Confederazione per gli anni a venire sono a tinte più che fosche.

Attualità

schermata laptop con lista dei paesi e percentuali di dazi

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Il boicottaggio dei prodotti statunitensi è spesso controproducente

Questo contenuto è stato pubblicato al Dopo l'annuncio di Donald Trump di imporre alla Svizzera dazi doganali del 39%, si moltiplicano gli appelli al boicottaggio dei prodotti USA. Tuttavia, secondo gli esperti, questo tipo di reazione è spesso inefficace e potrebbe persino penalizzare l'economia elvetica.

Di più Il boicottaggio dei prodotti statunitensi è spesso controproducente
logo Travail.Suisse

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Travail.Suisse chiede un aumento dei salari in media del 2% nel 2026

Questo contenuto è stato pubblicato al Un aumento dei salari in media del 2% per tutti i lavoratori in Svizzera nel prossimo anno per compensare l'aumento del costo della vita e porre fine al ritardo salariale accumulato negli ultimi anni.

Di più Travail.Suisse chiede un aumento dei salari in media del 2% nel 2026
passanti su una strada di ginevra

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Fare volontariato migliora il proprio benessere

Questo contenuto è stato pubblicato al Fare volontariato può avere conseguenze positive sulla salute mentale. Chi si impegna per gli altri rafforza infatti anche sé stesso. È quanto emerge da un sondaggio svolto in Svizzera, Germania e Austria.

Di più Fare volontariato migliora il proprio benessere
schermta smartphone

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Twint conta oltre 6 milioni di utenti

Questo contenuto è stato pubblicato al Il sistema di pagamento digitale Twint contava oltre 6 milioni di utenti alla fine del primo semestre dell'anno. Questi hanno effettuato 773 milioni di transazioni nel 2024, con un aumento del 31% rispetto all'anno precedente.

Di più Twint conta oltre 6 milioni di utenti
logo polizia cantonale vodese

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Tentano di svaligiare un negozio di armi, arrestati tre francesi nel canton Vaud

Questo contenuto è stato pubblicato al Tre giovani cittadini francesi hanno tentato di svaligiare un'armeria ieri mattina presto a Yverdon-les-Bains (VD). Sono stati arrestati dopo un inseguimento durante il quale un agente ha sparato contro il loro veicolo. Nessuno è rimasto ferito.

Di più Tentano di svaligiare un negozio di armi, arrestati tre francesi nel canton Vaud
scuola di coira

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Dopo le minacce di stragi nelle scuole, Coira valuta varie misure

Questo contenuto è stato pubblicato al Vetri di sicurezza, una maggiore formazione degli insegnanti e digitalizzare le planimetrie degli edifici: sono alcune misure che la città di Coira sta valutando e mettendo in atto per aumentare la sicurezza nelle scuole, secondo la risposta a un atto parlamentare.

Di più Dopo le minacce di stragi nelle scuole, Coira valuta varie misure
frame della pubblicità: un uomo si fa gli occhi a mandorla

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Swatch ritira la pubblicità “occhi a mandorla” in Cina

Questo contenuto è stato pubblicato al Il gruppo orologiero Swatch ha ritirato una campagna pubblicitaria dopo accuse di razzismo in Cina per aver usato stereotipi razzisti sugli occhi delle persone asiatiche.

Di più Swatch ritira la pubblicità “occhi a mandorla” in Cina
zelensky

Altri sviluppi

Qui Mondo

Grande attesa per il vertice tra Zelensky e Trump

Questo contenuto è stato pubblicato al Lunedì a Washington si decide il futuro dell'Ucraina. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atteso in serata alla Casa Bianca insieme ad alcuni leader europei.

Di più Grande attesa per il vertice tra Zelensky e Trump
donald trump mostra un cartellone con i dazi di diversi paesi

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Le aziende svizzere cercano di adattarsi ai dazi statunitensi

Questo contenuto è stato pubblicato al Le aziende elvetiche, che siano marchi iconici come Victorinox o realtà specialistiche come Thermoplan, cercano di adattarsi ai dazi doganali del 39% imposti dagli Stati Uniti.

Di più Le aziende svizzere cercano di adattarsi ai dazi statunitensi

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR