La televisione svizzera per l’Italia

I caccia militari potrebbero prendere il volo in autostrada

Caccia militari in autostrada
Il 15 ottobre 1985, le Forze aeree svizzere conducono un'esercitazione con aerei da combattimento su un tratto autostradale isolato nei pressi di Walenstadt, nel cantone di San Gallo. Keystone / Str

Esercitazioni di questo tipo erano già state fatte durante la Guerra fredda, l'ultima volta nel 1991 sulla A2 a Lodrino.

Le forze armate starebbero pianificando per l’estate un’esercitazione con caccia militari sull’autostrada A1 tra Berna e Losanna.

Una chiusura dell’arteria a tale scopo è di competenza del Consiglio federale, che avrebbe incaricato l’amministrazione federale di studiare la questione.

Esercitazioni di questo tipo non sono una novità assoluta per la Svizzera: finora, durante la Guerra fredda, ve ne sono state dieci, l’ultima volta sulla A2 a Lodrino nel 1991.

Contenuto esterno

Contattato da Keystone-ATS, il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) non ha confermato un’informazione odierna del Blick. Stando alle ricerche del quotidiano zurighese, l’esercitazione è prevista nelle immediate vicinanze dell’aerodromo militare di Payerne (VD), dove l’A1 alla fine degli anni Novanta era stata costruita parallelamente alla pista e collegata all’hangar principale.

Chiusura temporanea delle arterie autostradali

Il Consiglio federale si appresterebbe a esaminare la questione questo mese. Secondo la Legge federale sulla circolazione stradale, per la chiusura totale di un’autostrada è necessaria una decisione del Governo, decisione che attualmente sarebbe in fase di preparazione all’interno dell’amministrazione.

“La chiusura per pressoché un intero giorno dell’autostrada A1, necessaria per l’esercitazione, probabilmente attualmente provocherebbe un vero e proprio caos del traffico”, commenta l’Ufficio federale delle strade (ASTRA) sul suo sito web.

Secondo il quotidiano zurighese, per la gerarchia militare, il ritorno in auge dell’utilizzazione di tratti di autostrada come aerodromi provvisori si spiega con il mutato contesto di sicurezza internazionale, in particolare in merito al conflitto in Ucraina.

caccia militari in autostrada
Keystone / Str

La strategia era stata annunciata lo scorso mese di marzo dal comandante delle Forze aeree Peter Merz, che aveva fatto esplicito riferimento all’aggressione russa. Il divisionario aveva illustrato l’interesse strategico di moltiplicare le superfici da destinare al decollo e atterraggio di jet, ma anche di droni. In caso di guerra, le piste degli aerodromi militari sarebbero infatti obiettivi facilmente bombardabili.

Il generale a due stelle aveva indicato che l’esercito era alla ricerca in tutto il Paese di installazioni che potessero essere riconvertite in campi d’aviazione militari temporanei entro un breve periodo di tempo. L’ubicazione degli aerodromi sostitutivi non è stata comunicata e verrebbe attivata solo in caso di necessità di difesa. Dal punto di vista strutturale, dovrebbero essere apportate solo minime modifiche temporanee. Oltre alla ricerca di piste sui tratti autostradali, potrebbero essere temporaneamente riattivati anche i vecchi campi d’aviazione militari, aveva indicato l’alto ufficiale, oggi 56enne.

All’epoca, il DDPS ha minimizzato la rilevanza del progetto, confermando comunque l’interesse di disporre di un’infrastruttura decentralizzata al servizio della difesa aerea. Aveva assicurato “che nel prossimo futuro non si svolgeranno esercitazioni delle forze aeree su tratti autostradali”.

Le esperienze precedenti

Alla fine degli anni Cinquanta, le Camere federali approvarono la realizzazione di venti campi d’aviazione militari e diverse piste di fortuna sulle autostrade, sulle quali gli aerei da combattimento avrebbero potuto decollare e atterrare. Le autostrade furono costruite esattamente in rettilineo per tratti di circa due chilometri e dotate di guardrail centrali facilmente rimovibili. Si rinunciò anche al verde tra le carreggiate.

I tratti autostradali si trovavano a Lodrino, Alpnach (OW), Flums (SG), Münsingen (BE), Oensingen (SO), Payerne (VD) e Sion (VS). Durante le esercitazioni, queste carreggiate potevano diventare aerodromi in meno di sei ore. Due ore dopo il decollo dell’ultimo aereo l’autostrada poteva essere riaperta.

Questa procedura – chiamata “Meccano” in termini militari – è qualcosa che le forze armate devono imparare di nuovo, aveva sottolineato Merz. A questo scopo è prevista la creazione di unità mobili di aviazione in grado di trasformare un’autostrada in una pista di decollo e atterraggio, di farla funzionare e di sorvegliarla. L’ultima esercitazione operativa si è svolta nel 1991 in Ticino. Queste operazioni avevano suscitato ampio interesse non solo in Svizzera, ma anche all’estero. Oggi le caratteristiche tipiche dei campi d’aviazione sostitutivi delle autostrade, come i guardrail facilmente rimovibili in cavi d’acciaio, sono in gran parte scomparse perché non più contemplate dalla riforma delle forze armate di 30 anni fa, Esercito 95.

Attualità

Karin Keller-Sutter

Altri sviluppi

Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.

Di più Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
La refurtiva.

Altri sviluppi

Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto

Questo contenuto è stato pubblicato al Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.

Di più Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto
operai al lavoro

Altri sviluppi

Sale l’età media delle persone attive in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Negli ultimi dieci anni, la forza lavoro svizzera è invecchiata: dal 2014 al 2024 l'età media delle persone attive è passata da 41,2 a 42,3 anni.

Di più Sale l’età media delle persone attive in Svizzera
bandiera ue accanto a bandiera svizzera

Altri sviluppi

Erasmus+ costerebbe il triplo a Berna rispetto alla soluzione attuale

Questo contenuto è stato pubblicato al Se sarà associata al programma dell'Unione europea Erasmus+ dal 2027, come nelle intenzioni del Consiglio federale, la Svizzera dovrà pagare tre volte di più rispetto a quanto fa per l'attuale soluzione nazionale.

Di più Erasmus+ costerebbe il triplo a Berna rispetto alla soluzione attuale
lavori di ripristino nel tunnel

Altri sviluppi

Al via i lavori di ripristino del tunnel del Gran San Bernardo

Questo contenuto è stato pubblicato al Al via oggi, per la durata di 3 giorni, le riparazioni dei danni causati dalla valanga caduta giovedì scorso sulla galleria di protezione Les Toules (VS) sulla strada A21 del Gran San Bernardo, tratta da allora chiusa al traffico per l'Italia e viceversa.

Di più Al via i lavori di ripristino del tunnel del Gran San Bernardo
donna lavora al pc

Altri sviluppi

Molte lavoratrici e lavoratori in Svizzera sono insoddisfatti

Questo contenuto è stato pubblicato al L'umore dei dipendenti in Svizzera è sempre più cupo. Infatti, secondo un sondaggio condotto dalla società di consulenza Gallup e pubblicato oggi, nel 2024 solo il 45% ha dichiarato di essere soddisfatto e fiducioso del proprio impiego.

Di più Molte lavoratrici e lavoratori in Svizzera sono insoddisfatti
la sede di BNS a Berna

Altri sviluppi

Utili di BNS in netto calo, pesano gli investimenti in valute estere

Questo contenuto è stato pubblicato al La Banca nazionale svizzera (BNS) ha registrato un netto calo dell'utile nei primi tre mesi del 2025. Il risultato è appesantito dalla performance negativa dei suoi investimenti in valuta estera. Il rialzo del prezzo dell'oro non è bastato a compensare le perdite.

Di più Utili di BNS in netto calo, pesano gli investimenti in valute estere

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR