I 70 anni di Vasco, artista molto amato anche in Svizzera
Vasco Rossi, che oggi taglia il traguardo delle settanta primavere, gode di un importante seguito anche nella Confederazione.
Il cantautore emiliano costituisce un fenomeno unico nella storia della musica italiana, non solo per le proporzioni del suo successo, che dagli anni ’80 non ha eguali, ma anche per l’immedesimazione del pubblico con le storie delle sue canzoni, che si tramandano da una generazione all’altra.
La chiave del grande successo, che abbina schemi cantautorali delle sue canzoni con arrangiamenti di chiara impronta rock, è data anche dalle ricorrenti tematiche sociologiche, esistenzialiste e persino intimistiche che vengono condivise dal suo vasto pubblico. Testi in cui emergono fragilità e disorientamenti individuali che connotano l’esperienza quotidiana dei giovani da ormai molti decenni.
Caratteristiche che lo accomunano idealmente a un altro grande della musica italiana, Lucio Battisti, di cui in un certo senso ha raccolto il testimone nell’immaginario collettivo, se non altro in termini di seguito.
Impressionanti le cifre che sintetizzano il suo quasi mezzo secolo di carriera – è del 1977 il suo primo singolo Jenny/Silvia, pubblicato per la Borgatti Music – fatto di 34 album (18 in studio, 11 dal vivo e 5 raccolte), oltre a due EP e un’opera audiovisiva per un totale di 191 canzoni scritte, senza tener conto di quelle composte per altri artisti.
Sono ben 40 milioni i dischi venduti, cifra che gli ha permesso di arrivare in testa alle classifiche italiane in cinque diversi decenni e di essere l’autore che ha venduto in assoluto più copie dal 2010 al 2019. Si è esibito in più di 800 concerti, detenendo il primato di 225’000 spettatori paganti al Modena Park nel 2017.
Fin dai suoi esordi l’artista di Zocca ha avuto importanti riscontri nella Svizzera, in particolare a sud delle Alpi, dove si è esibito spesso. I documenti che vi proponiamo, dagli archivi della Radiotelevisione svizzera RSI, ne sono una testimonianza. Il primo risale al 1985 ed è l’intervista rilasciata al “Quotidiano” della RSI all’indomani del concerto tenuto in Piazza Grande a Locarno.
Nel servizio televisivo Vasco Rossi non si è sottratto alle domande più imbarazzanti, raccontando dei suoi eccessi dell’epoca e dei conseguenti guai giudiziari (20 giorni di carcere per detenzione di cocaina).
È invece più recente il lungo incontro con Gian Luigi Verga in occasione della pubblicazione avvenuta lo scorso mese di novembre di “Siamo qui”, l’ultimo suo album partorito dopo sette anni di pausa.
Preceduto dal singolo omonimo, l’album è nato durante il confinamento e si inserisce perfettamente nel solco della produzione del Komandante.
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