Gustavo Petro è il nuovo presidente della Colombia
In Colombia il progressista Gustavo Petro è diventato ufficialmente presidente. Si tratta di una prima storica per il Paese, da sempre guidato da moderati o da esponenti di destra. Petro si aggiunge così alla lista dei nuovi leader di sinistra sudamericani e ha promesso grandi cambiamenti, a cominciare dalla lotta alle ingiustizie sociali.
L’elezione del socialista Gustavo Petro alla guida della Colombia ha potato migliaia di persone a scendere in Piazza Bolivar a Bogotà per festeggiare: la “fiesta del pueblo”, ossia la festa di quel popolo che ha appoggiato Petro fino al traguardo più importante della sua lunga carriera politica.
Petro, come impone il protocollo, ha aspettato se ne andasse il presidente uscente Ivan Duque e poi, accompagnato dalla sua famiglia, ha ricevuto l’investitura solenne. “Giuro a Dio e prometto al popolo”: dopo aver pronunciato queste parole è partito un tripudio da parte di chi ha aspettato tutta la vita questo momento storico e che inaugura un capitolo nuovo per la Colombia.
Petro ha promesso dei cambiamenti radicali, ma le sfide che ha di fronte sono grandi e impegnative: combattere delinquenza e narcotraffico, far funzionare la traballante pace, imporre la presenza dello Stato nelle zone un tempo teatro della guerra e soprattutto mettere fine alle disuguaglianze sociali.
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