Dopo due mesi di forte crescita i prodotti elvetici venduti all’estero hanno registrato una flessione, dovuta soprattutto al settore farmaceutico.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
In ottobre il valore delle esportazioni svizzere si è fissato a 21,33 miliardi di franchi. Il calo rispetto al mese precedente, ha comunicato martedì l’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC), è stato del 10,7% (-7,2% al netto dell’inflazione).
Un andamento analogo lo hanno segnato anche le importazioni, che sono scese del 4,9% (3,1% in termini reali), attestandosi a 17,93 miliardi. Di conseguenza, il saldo positivo è sceso a 3,40 miliardi di franchi, dai 5,02 miliardi di settembre.
Secondo l’UDSC, questa evoluzione conferma la stagnazione che si è manifestata dall’inizio dell’anno: l’export è diminuito in sette delle undici categorie di prodotti, ma quelli chimico-farmaceutici sono stati i principali responsabili del calo, per circa 2 miliardi di franchi (nei due mesi precedenti, il settore aveva registrato un netto aumento). Discorso opposto per le vendite oltre confine di veicoli e strumenti di precisione, che sono aumentate.
L’arretramento coinvolge sostanzialmente tutti i mercati, in particolare il Nord America (-14,1%), seguito da Asia (-6,9%) ed Europa (-5,3%). Il settore chimico-farmaceutico presenta cifre negative anche alla voce delle importazioni: anche in questo caso sono stati soprattutto gli acquisti dall’America settentrionale a incidere maggiormente sull’andamento generale delle importazioni.
80 anni fa, 20 persone persero la vita nel Lago dei Quattro Cantoni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nell'ottobre del 1944, una festa di matrimonio sfociò in un grave incidente navale, il peggiore mai avvenuto in Svizzera.
La soddisfazione sul posto di lavoro si misura con la frequenza di risate
Questo contenuto è stato pubblicato al
A chi ride di rado viene inviata una mail per risollevargli il morale, per esempio con un video divertente. Sembra una barzelletta ma l'apparecchio viene davvero testato negli uffici dell'assicurazione Baloise.
Aumenta la fiducia dei consumatori, ma crolla la sicurezza sull’impiego
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli svizzeri e le svizzere guardano al futuro economico con un po' meno apprensione: la fiducia dei consumatori è in lieve aumento.
La Svizzera condanna l’attacco israeliano alle forze di pace in Libano
Questo contenuto è stato pubblicato al
Due caschi blu dell'UNIFIL sono stati feriti dal fuoco delle Forze armate israeliane suscitando reazioni, oltre che dall'ONU stessa, anche, tra gli altri, da Berna, Cremlino e Pechino.
Questo contenuto è stato pubblicato al
AutoPostale deve risparmiare e prevede fino a un massimo di 70 licenziamenti, soprattutto in ambito amministrativo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Aurore poari sono state ben visibili localmente ieri sera nei cieli svizzeri. Sono state immortalate da diverse webcam, tra cui quella del Weisshorn di Arosa, nei Grigioni. A causa della copertura nuvolosa variabile, lo spettacolo non è stato avvistato ovunque.
Zurich Film Festival, premio alla carriera a Emil Steinberger
Questo contenuto è stato pubblicato al
Tra le molte cose fatte, il 91enne cabarettista lucernese annovera il ruolo principale ne "Il fabbricasvizzeri", film cult del 1978 sull'immigrazione in Svizzera e record di incassi.
Venerdì è (forse) il giorno migliore per osservare la cometa Tsuchinshan-Atlas
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nei prossimi giorni l'orbita della cometa Tsuchinshan-Atlas raggiungerà il punto più vicino alla Terra. A causa delle condizioni meteorologiche, domani sarà probabilmente il giorno migliore per osservare il corpo celeste a occhio nudo.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Crescita rallentata ma niente recessione per l’economia elvetica
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Centro di ricerca congiunturale del politecnico federale di Zurigo (KOF) ritocca al ribasso le previsioni di crescita.
In Svizzera il franco forte fa da argine all’inflazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Commissione Europea rivede al ribasso le previsioni di crescita per il 2022, mentre l’inflazione dovrebbe aumentare più del previsto.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.