Cadute di alberi e interruzioni della corrente elettrica e di linee ferroviarie in numerose località della Svizzera Centrale e Orientale a causa della tempesta "Frederico". Nel canton Berna un uomo ha perso la vita in un incidente stradale causato indirettamente dalla perturbazione atmosferica.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
Nella notte Frederico ha raggiunto il Paese con raffiche che hanno raggiunto i 171 km/h sul Säntis (tra i due Appenzello e San Gallo). Si registra anche una vittima: un automobilista di 72 anni è morto giovedì sera a Gurzelen (BE) a causa di un albero caduto sul suo veicolo. Il conducente, ha precisato la polizia, è deceduto nel luogo dell’incidente.
Sul Bantiger, vicino a Berna, si sono registrati venti di 152 km/h, sull’Uetliberg, nei pressi di Zurigo, di 133 km/h, mentre sul Napf, cima posta tra i cantoni di Berna e Lucerna, di 135 km/h.
La tempesta – la più forte finora di questo autunno in Svizzera – ha imperversato anche in pianura: secondo MeteoSvizzera, le raffiche più impetuose a Lucerna e Berna, rispettivamente di 118 e 102 km/h, si classificano tra le 10 più rilevanti da quando queste vengono misurate nelle due località.
Non sono stati risparmiati dal fenomeno meteorologico neanche i cantoni Turgovia, Vallese e Svitto dove sono stati registrati venti di poco inferiori ai 100 km/h.
Nel cantone di Zurigo, i servizi di protezione e soccorso riferiscono su X (ex Twitter) di essere intervenuti circa cento volte a causa dello sradicamento di alberi e interruzioni temporanee dell’energia elettrica.
Diverse linee ferroviarie sono state interrotte a causa della perturbazione, come quella tra Berna e Soletta e quella tra la stazione principale di Zurigo verso l’Uetliberg (ZH).
Numerose le segnalazioni anche nella Svizzera orientale. La polizia cantonale di San Gallo ha dovuto attivarsi non meno di 25 volte, oltre 30 invece quella del cantone di Turgovia.
Alain Berset al Consiglio d’Europa: “Dobbiamo far rifiorire la democrazia”
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Dobbiamo far rifiorire la democrazia": lo ha affermato il segretario generale del Consiglio d'Europa, Alain Berset, al termine della riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi membri in Lussemburgo.
Il Consiglio federale approva il lavoro ridotto per 18 mesi anche dopo l’estate
Questo contenuto è stato pubblicato al
La durata massima dell'indennità per lavoro ridotto verrà prolungata nuovamente da 12 a 18 mesi anche dopo l'estate.
Flop milionario di Giacometti offusca asta Sotheby’s
Questo contenuto è stato pubblicato al
Annunciata come star della vendita all'asta di Sotheby's a New York, la scultura "Grande tête mince" non ha trovato compratori martedì 13 maggio a New York.
Ginevra, un uomo armato è stato abbattuto da un poliziotto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Martedì intorno alle ore 14:00, un intervento della polizia nel quartiere Les Pâquis di Ginevra si è concluso con la morte di un uomo, colpito da quattro proiettili esplosi da un agente.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'erede di Amag, Martin Haefner, donerà 30 milioni di franchi al Kunsthaus di Zurigo per creare una nuova fondazione destinata all'organizzazione di mostre di "fama internazionale".
Per il TAF la riduzione dei bonus dei quadri di Credit Suisse è stata illegittima
Questo contenuto è stato pubblicato al
La riduzione o l'annullamento dei bonus disposti dal Dipartimento federale delle finanze (DFF) per i tre massimi livelli di Credit Suisse era illegittima. Il Tribunale amministrativo federale (TAF) ha accolto il ricorso congiunto di dodici parti interessate.
Il clima di lavoro è più importante dello stipendio per la popolazione svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per i lavoratori svizzeri l'atmosfera sul luogo di impiego è più importante dello stipendio: è la conclusione di uno studio pubblicato mercoledì da Swissstaffing, associazione di agenzie di reclutamento di personale, in collaborazione con l'istituto di ricerca Gfs-zürich.
Accoltellamento di Berikon, “epilogo drammatico di un conflitto”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La tragedia avvenuta a Berikon (canton Argovia), dove domenica una 15enne è stata presumibilmente uccisa da una 14enne, rappresenta un caso unico in Svizzera, e si può ipotizzare che sia l'epilogo drammatico di una disputa che si protraeva da tempo.
Migros riceve 60’000 firme contro gli alimenti OGM
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oltre 60'000 consumatori e consumatrici hanno inviato una lettera di protesta alla Migros chiedendo che l'azienda si ritiri dall'associazione "Sorten für Morgen" ("Varietà di domani"), che si impegna in favore dell'ingegneria genetica.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.