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Frane e allagamenti per il maltempo in Svizzera

Salgono le acque del lago di Bienne.
Salgono le acque del lago di Bienne. © Keystone / Peter Klaunzer

Situazione critica in Vallese per le abbondanti precipitazioni e lo scioglimento della neve. È esondato in alcuni punti il lago di Bienne.

Le piogge persistenti e lo scioglimento della neve provocato dal rialzo delle temperature a nord delle Alpi negli ultimi giorni hanno fatto ingrossare i corsi d’acqua e provocato smottamenti vari. In Vallese le autorità hanno dichiarato “situazione particolare” mentre sull’Arco giurassiano preoccupa il lago di Bienne.

Da domenica sono caduti fino a 100 litri per metro quadrato in alcune regioni e la situazione non è destinata a migliorare, almeno fino a giovedì sera. La rete stradale in Vallese è messa a dura prova: non vi sono per il momento situazioni particolarmente gravi ma disagi alla circolazione sono segnalati un po’ su tutto il territorio.

“La situazione è pericolosa dappertutto”, ha affermato in una conferenza stampa a Sion il responsabile cantonale della sicurezza e delle istituzioni Frédéric Favre. L’ampiezza del fenomeno, ha da parte sua osservato l’ingegnere cantonale Vincent Pellissier, è del tutto eccezionale in questo periodo dell’anno, si verifica solo ogni 30 anni.  

Il terreno è saturo d’acqua e provoca instabilità, soprattutto lungo gli assi stradali. Frane, smottamenti e cadute di massi si stanno ripetendo in tutto il cantone, ribadiscono le autorità vallesane. In particolare sulla strada tra Les Valettes e Champex, vicino a Orsières, che è interrotta per un cedimento del terreno su 10-15 metri e non potrà essere ripristinata prima di tre o quattro mesi.

Intanto salgono le acque del lago di Bienne che martedì alle 18 ha raggiunto i 430,10 metri. La misura d’allarme di 430,35 metri potrebbe essere superata entro giovedì ma in diverse località il lago è già esondato. Il sistema idrogeologico è totalmente saturo, ha indicato Berna, secondo cui da tempo i suoli umidi non assorbono più acqua.

Diversi smottamenti si sono registrati più a sud, nell’Oberland Bernese. Mentre nel vicino canton Vaud le autorità monitorano costantemente i livelli dei corsi d’acqua, in particolare nei comuni di Orbe, Vallorbe e nella Valle di Joux.

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