Da piccolo trafficante di droga a "soldato dell'Isis": questo il profilo di Redouane Lakdim, il ventiseienne radicalizzato di origini marocchine che oggi ha ucciso oggi tre persone tra Carcassonne e Trebes, nel dipartimento francese dell'Aude.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/fra con RSI
Contenuto esterno
Residente a Carcassonne – gioiello medievale tra i siti più turistici della Francia – con la madre e le due sorelle, Lakdim era nato in Marocco ma titolare di un passaporto francese dal 2015. Nell’agosto del 2016 scontò un mese di carcere per traffico di stupefacenti. “L’abbiamo seguito e pensavamo che non ci fosse radicalizzazione. È passato all’azione all’improvviso”, ha riferito il ministro dell’Interno, Gérard Collomb, descrivendo un individuo che per lungo tempo è stato considerato solo come un “piccolo pusher” di droga.
Secondo France Info, Lakdim era schedato nella lista delle segnalazioni per la prevenzione della radicalizzazione terroristica (Fsprt), che è una lista diversa da quella ‘S’ degli individui radicalizzati a rischio di passare all’azione.
Nella breve trattativa con le forze speciali, durante la presa d’ostaggi, il ragazzo ha chiesto la liberazione di Salah Abdseslam, l’ultimo superstite del commando terroristico degli attentati parigini del 13 novembre. Secondo diverse testimonianze citate dai media francesi, pare che la madre e le due sorelle siano giunte sul posto per facilitare la trattativa tra i negoziatori della polizia e l’assalitore, poi fallita. L’uomo è stato ucciso nell’assalto delle forze speciali all’interno del supermercato. “Ha agito da solo, non c’era nessuno con lui”, ha aggiunto Collomb.
Durante la presa d’ostaggi nel Super U, Lakdim ha minacciato i clienti con un’arma ed un coltello. Secondo le testimonianze era molto agitato, ha detto di essere un “soldato dell’Isis” e ha gridato più volte “Allah Akbar”.
Contenuto esterno
La sua sanguinaria spedizione era cominciata questa mattina intorno alle 10.30: prima ha rubato un’auto ferendo gravemente il conducente e uccidendo il passeggero, poi ha sparato contro un gruppo di quattro gendarmi che facevano footing Crs, ferendone uno gravemente, prima di prendere in ostaggio i clienti del supermercato, uccidendone due e ferendone diversi altri. Secondo Le Parisien, è sospettato di aver compiuto un viaggio in Siria.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Alla sbarra a Bruxelles l’unico presunto terrorista sopravvissuto
Questo contenuto è stato pubblicato al
“Desidero non rispondere a nessuna domanda”, ha dichiarato Salah Abdeslam, 28 anni, alla giudice durante le prime fasi dell’udienza. La procura ha in seguito chiesto Ii massimo della pena, cioè 20 anni di reclusione, con la privazione di diritti civili e politici. “Mi è stato chiesto di venire, sono venuto”, ha detto l’imputato, “c’è un processo e…
“La lotta al terrorismo in Siria è quasi conclusa”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel corso dell’incontro, il leader del Cremlino ha auspicato che il processo politico in Siria sia “sotto l’egida dell’Onu” auspicando che le Nazioni Unite abbiano “parte attiva”. Assad ha sottolineato che Damasco accoglie con favore “coloro realmente interessati a una soluzione politica in Siria, con i quali siamo pronti al dialogo”. Dall’inizio dell’intervento russo in…
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’attentatore, con il suo pick-up a noleggio, ha abbandonato le corsie della West Street, l’autostrada urbana che costeggia il fiume Hudson, e ha percorso una pista ciclabile a tutta velocità, seminando morte tra ciclisti anche pedoni a poche decine di metri dal World Trade Center. Un chilometro più a sud, all’altezza di Chambers street il…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il giovane è stato bloccato stamattina nella zona del porto della città, terminal dei collegamenti con la Francia attraverso la Manica, ha confermato la polizia. Fino a questo momento Scotland Yard non ha fornito dettagli sull’arresto, limitandosi a definirlo “significativo”. Mentre, secondo il costume investigativo britannico, l’identità del fermato in queste prime ore coperta da…
Terrorismo, due presunti jihadisti espulsi dal Ticino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nelle scorse settimane è stato allontanato un richiedente asilo afgano sui 30 anni giunto in Svizzera nel 2015 mentre a inizio anno è scattato un analogo provvedimento per un cittadino turco di oltre 40 anni che godeva dello status di rifugiato. Nessuno dei due ha subito condanne penali ma per gli inquirenti costituivano un…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Alla guida del furgone che giovedì ha travolto decine di persone a Barcellona, uccidendone 13, vi era un 22enne marocchino, Younes Abouyaaquob. Le autorità catalane lo hanno confermato ufficialmente lunedì. Le immagini diffuse dai media spagnoli mostrano un uomo con degli occhiali da soli che attraversa rapidamente il mercato de La Boqueria, poco dopo l’attentato.…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo fonti di polizia, il progetto era dunque quello di continuare a seminare terrore con un terzo attacco dopo quello che nella Rambla ha lasciato a terra 14 morti e un centinaio di feriti e il successivo, tentato nella notte nella vicina cittadina, con sei persone ferite. Conducente sempre in fuga Il gruppo sgominato stanotte sarebbe…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Scotland Yard aggiunge inoltre che l’uomo “aveva la nazionalità italiana ed era di origini marocchine” e viveva nell’East London come gli altri due terroristi. Zaghbafu era stato fermato a marzo 2016 all’aeroporto di Bologna, città da cui stava per prendere un volo diretto a Istanbul. Il ventenne aveva con sé solo un piccolo zaino, il passaporto…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un attacco terroristico compiuto lunedì sera alla Manchester Arena ha provocato la morte di almeno 22 persone e il ferimento di altre 60. Il bilancio delle vittime, tra le quali diversi bambini, è provvisorio poiché si contano anche dei dispersi. A innescare l’ordigno è stato un attentatore suicida. Il capo della polizia di Manchester Ian Hopkins ha detto che…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.