La televisione svizzera per l’Italia

Flop milionario di Giacometti offusca asta Sotheby’s

scultura Grande tete mince' di Alberto Giacometti
La "Grande tête mince" non ha raccolto il successo sperato. Keystone-SDA

Annunciata come star della vendita all'asta di Sotheby's a New York, la scultura "Grande tête mince" non ha trovato compratori martedì 13 maggio a New York.

Quella che doveva essere la star assoluta dell’asta si è trasformata in un clamoroso buco nell’acqua. Alla vendita serale di martedì 13 maggio di arte moderna di Sotheby’s a New York, il busto “Grande tête mince” (Grande tête de Diego)” di Alberto Giacometti – stimato oltre 70 milioni di dollari – non ha trovato un compratore. Un’esitazione sonora, sottolineata da un silenzio imbarazzato e poi da applausi nervosi, ha segnato quello che è già stato definito uno dei più grandi smacchi del mercato dell’arte del 2025.

Il bronzo del 1955, un ritratto del fratello Diego Giacometti, era considerato l’highlight indiscusso della stagione primaverile delle aste newyorchesi. Senza alcuna garanzia finanziaria (una scelta audace del venditore, la Soloviev Foundation), l’opera è partita da 59 milioni di dollari, per arrivare con fatica a una timida offerta di 64,25 milioni. Non abbastanza per il venditore, che evidentemente aveva fissato l’asticella più in alto. Risultato: invenduto. Un “pass” clamoroso per un artista iconico.

Un segnale forte, forse preoccupante, per il mercato dell’arte di fascia alta: anche i “blue chip” come Giacometti non sono più immuni dalle incertezze. “Il fallimento del Giacometti farà riflettere molte eredità su dove e come vendere i propri capolavori”, ha commentato l’adviser Peter Bentley Brandt con ArtNews.

Buoni risultati

L’asta di Sotheby’s, che ha totalizzato 186,4 milioni di dollari (comprensivi di commissioni), ha comunque visto buoni risultati per altri artisti. Un “Homme assis” di Pablo Picasso è stato venduto per 15,1 milioni, mentre un’opera di Georgia O’Keeffe, “Leaves of a Plant”, ha suscitato quasi 30 rilanci prima di chiudere a 13 milioni. “La Traversée difficile” di René Magritte ha appena superato la soglia minima, chiudendo a 10,04 milioni, mentre “Four Big Dots”, mobile in metallo nero di Alexander Calder del 1966, è stato venduto per 8,3 milioni dopo una lunga competizione in sala. Particolare anche il caso di “Saint-Georges. Couchant (Venise)” di Paul Signac, rimasto in mani private per oltre 70 anni: ha raggiunto 8,1 milioni, segnando un nuovo record d’asta per una scena veneziana dell’artista.

Uno dei segmenti più osservati della serata è stato il gruppo di opere provenienti dalla collezione di Rolf e Margit Weinberg, collezionisti svizzeri noti per il loro gusto da intenditori, con un’attenzione particolare per Impressionismo e il primo Modernismo. “Portrait de Madame Cézanne” di Paul Cézanne ha raggiunto i 7,4 milioni di dollari, il secondo prezzo più alto mai pagato all’asta per un ritratto della moglie dell’artista, Hortense. “Le Bras” di Henri Matisse ha incassato 4,2 milioni, mentre”Anfang (Beginning)” di Wassily Kandinsky è stato battuto a 2,1 milioni. “Gewitterberg” di Egon Schiele ha toccato i 2,2 milioni e “Portrait of Heinrich C. Hudtwalcker” di Edvard Munch, anch’esso dalla collezione Weinberg, è stato conteso da cinque offerenti prima di essere aggiudicato a un collezionista asiatico per 1,9 milioni.

Pur non avendo infranto record, questi risultati hanno in parte confermato l’approccio di Sotheby’s, che ha puntato su opere con profondità storica, provenienza solida e un’attenta strategia di pricing.

Ma nessuna vendita ha potuto cancellare l’eco del Giacometti mancato. Sotheby’s ha provato a stemperare il colpo. “È stato un momento d’asta autentico”, ha dichiarato il CEO Charles Stewart ad ArtNews. “Il venditore credeva nell’opera e ha accettato il rischio. È meglio di 20 lotti venduti con offerte minime pre-concordate”. Ma la realtà è che la più attesa delle opere è tornata a casa, invenduta. E questo pesa.

Interessante invece l’exploit di un oggetto di design: una lampada a doppio piedistallo disegnata da Frank Lloyd Wright nel 1904 ha raggiunto i 7,5 milioni di dollari dopo una frenetica gara di rilanci. In un’asta d’arte moderna, la protagonista è stata una lampada. Anche questo, forse, dice molto.

Attualità

auto e cartello della polizia

Altri sviluppi

Ginevra, un uomo armato è stato abbattuto da un poliziotto

Questo contenuto è stato pubblicato al Martedì intorno alle ore 14:00, un intervento della polizia nel quartiere Les Pâquis di Ginevra si è concluso con la morte di un uomo, colpito da quattro proiettili esplosi da un agente.

Di più Ginevra, un uomo armato è stato abbattuto da un poliziotto
all'interno del kunsthaus di zurigo

Altri sviluppi

30 milioni per la Kunsthaus di Zurigo

Questo contenuto è stato pubblicato al L'erede di Amag, Martin Haefner, donerà 30 milioni di franchi al Kunsthaus di Zurigo per creare una nuova fondazione destinata all'organizzazione di mostre di "fama internazionale".

Di più 30 milioni per la Kunsthaus di Zurigo
facciata palazzo credit suisse

Altri sviluppi

Per il TAF la riduzione dei bonus dei quadri di Credit Suisse è stata illegittima

Questo contenuto è stato pubblicato al La riduzione o l'annullamento dei bonus disposti dal Dipartimento federale delle finanze (DFF) per i tre massimi livelli di Credit Suisse era illegittima. Il Tribunale amministrativo federale (TAF) ha accolto il ricorso congiunto di dodici parti interessate.

Di più Per il TAF la riduzione dei bonus dei quadri di Credit Suisse è stata illegittima
persona al lavoro davanti a pc portatile

Altri sviluppi

Il clima di lavoro è più importante dello stipendio per la popolazione svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Per i lavoratori svizzeri l'atmosfera sul luogo di impiego è più importante dello stipendio: è la conclusione di uno studio pubblicato mercoledì da Swissstaffing, associazione di agenzie di reclutamento di personale, in collaborazione con l'istituto di ricerca Gfs-zürich.

Di più Il clima di lavoro è più importante dello stipendio per la popolazione svizzera
fiori, candele e peluche su un prato

Altri sviluppi

Accoltellamento di Berikon, “epilogo drammatico di un conflitto”

Questo contenuto è stato pubblicato al La tragedia avvenuta a Berikon (canton Argovia), dove domenica una 15enne è stata presumibilmente uccisa da una 14enne, rappresenta un caso unico in Svizzera, e si può ipotizzare che sia l'epilogo drammatico di una disputa che si protraeva da tempo.

Di più Accoltellamento di Berikon, “epilogo drammatico di un conflitto”
palazzo sede amministrativa migros

Altri sviluppi

Migros riceve 60’000 firme contro gli alimenti OGM

Questo contenuto è stato pubblicato al Oltre 60'000 consumatori e consumatrici hanno inviato una lettera di protesta alla Migros chiedendo che l'azienda si ritiri dall'associazione "Sorten für Morgen" ("Varietà di domani"), che si impegna in favore dell'ingegneria genetica.

Di più Migros riceve 60’000 firme contro gli alimenti OGM
sigillo della polizia tedesca

Altri sviluppi

In Germania una maxi operazione contro i “cittadini del Reich”

Questo contenuto è stato pubblicato al Nella mattinata di martedì le autorità tedesche hanno condotto un vasta operazione contro i Reichsbürger ( i "cittadini del Reich"), gruppo messo al bando dal ministro degli Interni tedesco.

Di più In Germania una maxi operazione contro i “cittadini del Reich”

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR