Lombardia, sventato traffico di abbigliamenti contraffatti
La Guardia di Finanza di Como ha smascherato un traffico di capi d’abbigliamento falsi e sequestrato un immobile e oltre 5’000 vestiti.
Le indagini, si è appreso martedì, hanno avuto inizio nella città lariana, quando i militari hanno assistito allo scambio di un involucro sospetto tra due uomini, uno dei quali arrivato a bordo di una Porsche con targa svizzera. Oggetto dello scambio: tre foulard, privi di etichetta ma raffiguranti le effigi del marchio Louis Vuitton, nonché 209 etichette della stessa casa di moda e appunti con movimentazioni di capi ed accessori.
Grazie a quanto rinvenuto, le Fiamme Gialle hanno potuto ricostruire il canale di approvvigionamento e risalire ad altre due persone, una che produceva i capi, l’altra titolare di una società a Meda (provincia di Monza e Brianza) specializzata nella riproduzione dei capi e delle etichette di marchi di abbigliamento famosi.
“Una vera e propria unità produttiva, parallela a quella ufficiale”, ha indicato la Guardia di Finanza. La società era anche provvista di un grande atelier per esporre i campionari di prodotti.
Le perquisizioni hanno portato al sequestro di un immobile, di oltre 5’200 capi di abbigliamento contraffatti con prestigiosi marchi, di più di 100’000 etichette e 3’000 cartoncini identificativi dei marchi falsificati, nonché di oltre 320 metri di tessuto.
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