False promozioni, Conforama condannata a un risarcimento milionario
Soldi veri e prezzi fantasiosi.
Keystone / Georgios Kefalas
Il Tribunale distrettuale di Losanna ha inflitto a Conforama Svizzera, accusata di aver truffato la clientela con sconti ingannevoli, una multa di 5'000 franchi. Il grande distributore è stato condannato anche a un risarcimento di 1,5 milioni di franchi al Canton Vaud.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
Il gruppo dell’arredamento che ha sede a Ecublens (VD) è stato riconosciuto colpevole dalla giustizia cantonale di violazione della legge federale sulla concorrenza sleale e dell’ordinanza sull’indicazione dei prezzi.
Contenuto esterno
Secondo quanto è emerso in aula Conforama, che ha una quindicina di filiali in Svizzera, avrebbe esposto dal giugno 2018 falsi “prezzi barrati” in occasione delle sue promozioni nei negozi, nei cataloghi e su internet, che indicavano il valore dell’articolo prima dello sconto.
Sconti fantasiosi
In realtà questi prezzi non erano mai stati applicati e anche i confronti con la concorrenza riportati nella loro pubblicità sono risultati infondati.
La Federazione romanda dei consumatori (FRC), che ha presentato il reclamo nell’aprile 2019, si è rammaricata di questa decisione che soddisfa solo parzialmente le pretese avanzate dall’associazione a tutela delle consumatrici e dei consumatori e per questo motivo si riserva il diritto di presentare ricorso.
Durante il dibattimento la procura penale, secondo cui la politica pubblicitaria del gruppo transalpino è stata “deliberatamente ingannevole” e riguardava “tutte o quasi tutte” le vendite promozionali, aveva chiesto una multa di almeno 1,5 milioni di franchi. In ogni caso il verdetto emesso dai giudici vodesi costituisce una decisione “senza precedenti per quanto riguarda l’entità della richiesta di risarcimento”, ha indicato l’organizzazione in un comunicato.
Conforama: nessuna intenzione ingannevole
Da parte sua Conforama ha sottolineato di essere stata “assolta dall’accusa di concorrenza sleale” e di aver ricevuto solo una multa di “5’000 franchi in applicazione dell’ordinanza sull’indicazione dei prezzi”. In proposito l’azienda, che ha parlato di “errori isolati” errori isolati attribuibili a “bug” e a un sistema informatico obsoleto, ha affermato che non c’è mai stato alcun “inganno o imbroglio” o l’intenzione di ingannare gli acquirenti.
In ogni caso il gruppo francese ritiene che l’ordine di pagare un risarcimento di 1,5 milioni di franchi sia “economicamente e giuridicamente incomprensibile” e per questo motivo intende ricorrere in appello. “Il pagamento di una richiesta di risarcimento significherebbe che, come impresa, avremmo realizzato un profitto di 1,5 milioni di franchi su meno di 100 articoli, il che è assolutamente impossibile”, spiega il direttore di Conforama Svizzera Pierre Darles in una nota.
Washington mette la Svizzera “in prima fila” per i negoziati con la Cina
Questo contenuto è stato pubblicato al
I buoni uffici della Svizzera nei negoziati tra Stati Uniti e Cina sembrano essere stati ampiamente positivi per il Consiglio federale. Oggi Washington ha lasciato intendere che Berna ha fatto progressi nel dialogo sui dazi, a differenza dell'UE.
Per i bagordi da Eurovision e per la vittoria del Basilea, la polizia ferma 150 persone
Questo contenuto è stato pubblicato al
Migliaia di persone si sono riversate per le strade del centro di Basilea ieri in occasione della cerimonia di apertura dell'Eurovision Song Contest (ESC) e per festeggiare l'FCB, laureatosi nel tardo pomeriggio - e con tre giornate d'anticipo - campione svizzero.
L’identikit di chi froda in Svizzera: uomo, 36-55enne e non ce l’ha con l’azienda
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uomo, 36-55enne e attivo da più di sei anni in azienda, nei cui confronti non ha risentimento: è l'identikit del tipico criminale in colletto bianco, stando a uno studio pubblicato oggi dalla società di consulenza KPMG.
Saccheggiano il villaggio evacuato di Brienz, arrestati
Questo contenuto è stato pubblicato al
Stanotte due presunti saccheggiatori di origini rumene sono entrati nel villaggio grigionese e hanno saccheggiato le case vuote. Grazie all'impiego di droni e cani poliziotto i due sono stati arrestati a Surava dopo aver tentato la fuga.
Eurovision inaugurato a Basilea con una sfilata delle 37 delegazioni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Questo pomeriggio a Basilea è stato dato il colpo di avvio dell'Eurovision Song Contest (ESC), che durerà fino a sabato. Per la cerimonia è stato srotolato il più lungo tappeto turchese della storia del concorso (1,3 km).
Questo contenuto è stato pubblicato al
A quanto pare si tratta di un caso isolato: il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) non è a conoscenza di altri connazionali coinvolti in una situazione simile.
Investimenti per 150-200 miliardi dalla Svizzera agli USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le aziende svizzere vogliono iniettare negli Stati Uniti 150-200 miliardi di franchi di nuovi investimenti. A dirlo è il segretario al Tesoro americano, Scott Bessent.
Merz: “In Germania nessuno stato di emergenza sull’immigrazione”
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Stiamo effettuando controlli più intensi alle frontiere. Stiamo effettuando controlli più o meno come durante gli Europei di calcio dell'anno scorso. Continueremo anche a respingere le persone. Ma tutto questo è in linea con il diritto europeo".
Svizzera e USA vogliono accelerare il processo per l’intesa sui dazi
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera e gli Stati Uniti hanno intenzione di accelerare il processo in corso per giungere a un'intesa sui dazi imposti da Washington, ma al momento congelati. Lo ha affermato durante un incontro coi media la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Vecchie banconote, centinaia di milioni nelle casse di Cantoni e Confederazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il controvalore, pari a quasi un miliardo di franchi, delle banconote della sesta serie non cambiate finirà in buona parte nelle casse della Confederazione, dei Cantoni e del Fondo svizzero di soccorso per danni causati dalla natura.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Dieselgate, respinta causa dei consumatori
Questo contenuto è stato pubblicato al
La denuncia collettiva era stata sporta nel settembre 2017 dalla Fondazione, ritenendo che VW e Amag avessero ingannato gli automobilisti e violato il diritto svizzero. Secondo il Tribunale del commercio zurighese le manipolazioni da parte di VW sono note da tempo e non vi è dunque più alcun inganno nel senso giuridico del termine. Riconoscere…
Commissione UE, multa da 2,42 miliardi di euro per Google
Questo contenuto è stato pubblicato al
Fino ad oggi, la multa più alta inflitta a un’azienda dalla Commissione europea in un caso di abuso di posizione dominante risaliva al 2009. A riceverla fu Intel e ammontava a 1,06 miliardi di franchi. Questo record è stato sbriciolato dalla multa inflitta martedì a Google. 2,42 miliardi di franchi per aver dato troppo risalto…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.